Una vera e propria aggressione folle è avvenuta nei giorni scorsi a Noto. Gli agenti di polizia, al termine di alcune complesse indagini, hanno denunciato 4 uomini, rispettivamente di 49, 43, 26 e 26 anni, per il reato di
lesioni personali dolose nei confronti di altre quattro persone.
Lancio di bottiglie e pestaggio
Secondo quanto emerso nella ricostruzione degli inquirenti, l’episodio è accaduto sulla spiaggia del Lido di Noto dove si trovavano le vittime che sono state usate come bersaglio nel lancio di bottiglie di vetro da parte degli indagati. Questi ultimi sono stati invitati a smetterla ma, per tutta risposta, si sono precipitati dalle vittime che sono state prese a calci e pugni.
Vittime al Pronto soccorso
Per loro si è reso necessario il ricorso alle cure dei medici del Pronto soccorso che hanno diagnosticato lesioni e contusioni da 10 a 5 giorni. La loro segnalazione al commissariato di polizia di Noto ha permesso di avviare gli accertamenti e grazie alle testimonianze delle persone aggredite, gli agenti, al comando del dirigente Paolo Arena, sono riusciti ad identificare i responsabili, peraltro con precedenti penali.
Altra aggressione folle a Palermo
Un’altra folle aggressione si è verificata nel centro commerciale Conca d’oro di Palermo. Due ragazzini sarebbero stati accerchiati e picchiati, senza alcun apparente motivo, all’interno di uno dei corridoi dello stesso centro commerciale. Alcuni testimoni hanno raccontato alla polizia di aver visto questo gruppetto che prima ha accerchiato i due e poi ha cominciato a colpirli. Episodio ancora tutto da decifrare anche per provare a capire il movente, semmai ce ne fosse uno al di fuori del semplice atto di violenza gratuito.
Accerchiati e colpiti
L’episodio, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, sarebbe accaduto la domenica pomeriggio, quindi un momento di grande affollamento. Secondo una sommaria ricostruzione il gruppetto, di 5-6 ragazzini, prima avrebbe scambiato qualche parola non proprio carina con la coppietta. Poi la baby gang sarebbe passata all’azione con l’aggressione fisica, sferrando calci e pugni. Dopo il raid i teppistelli si sono dati alla fuga anche perché erano in tanti attorno a loro e rischiavano di essere bloccati. Le vittime, sotto shock, hanno chiamato la polizia e poi per precauzione trasportati in ospedale. Per loro, fortunatamente, solo lievi ferite.
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