- Denunciato un migrante che ha aggredito i poliziotti
- Dormiva su un materasso all’ingresso di un negozio
- Appena svegliato ha provato a mordere gli agenti
Un migrante originario della Nigeria, 32 anni, è stato denunciato dalla polizia con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Dormiva su un materasso di fortuna
Secondo quanto ricostruito dalla Questura, l’uomo, nella serata di ieri, aveva deciso di dormire in prossimità dell’ingresso di un negozio in via Elorina, non molto distante dalla stazione ferroviaria di Siracusa.
Il controllo dei poliziotti
Per farlo, si sarebbe portato con se un vecchio materasso ma dopo aver preso sonno sarebbe stato svegliato dagli agenti del commissariato di Ortigia che avrebbero voluto sincerarsi delle sue condizioni.
L’aggressione agli agenti
A quel punto, il migrante, in preda ad una crisi nervosa, si sarebbe scagliato contro di lui, sferrando calci pugni, fino a provare a morderli. E’ stato bloccato e condotto al palazzo della Questura, in viale Scala Greca, per alcuni accertamenti e dalla visione dei terminali si è scoperto che ” era destinatario di un’informazione di garanzia, emessa dalla Procura della Repubblica di Palermo, per una vicenda legata a reati che l’uomo aveva perpetrato contro il patrimonio”.
Botte da orbi in famiglia
Nella serata di ieri, gli stessi agenti di polizia sono dovuti intervenire in una casa in contrada Arenella, zona balneare a sud di Siracusa, per lo scoppio di una violenta rissa in famiglia.
Zuffa violenta
Una zuffa talmente violenta ed allargata che si è reso necessario l’intervento di diverse auto delle Volanti: al centralino della Questura di Siracusa sono arrivate alcune richieste di soccorso, tutte convergenti nello stesso posto.
Le indagini
Si sono vissuti momenti di grande apprensione in quell’abitazione, gli inquirenti, a fatica, sono riusciti a placare gli animi ma, per il momento, non sono del tutto chiare le ragioni di questa lite. Sono in corso gli interrogatori da parte delle forze dell’ordine e la posizione dei partecipanti alla rissa è al vaglio degli inquirenti
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