“Lunedì incontrerò i sindacati in un tavolo di confronto sulle rivendicazioni dei dipendenti comunali part time e sono certo che si potrà ulteriormente consolidare la loro prospettiva lavorativa”. Lo afferma l’assessore alla Risorse umane di Siracusa, Fabio Granata, dopo le polemiche tra il sindaco, Francesco Italia, ed i sindacati sul tema dei 281 lavoratori part time in servizio al Comune.
Quest’ultimi, al termine di una manifestazione che si è tenuta nei giorni scorsi davanti alla sede del Municipio, in piazza Duomo, hanno rivendicato l’estensione del tempo pieno. Sulla questione, il sindaco ha spiegato che il primo passo dell’amministrazione è stata la stabilizzazione dei lavoratori, per quanto concerne il full time ha detto che è in agenda ma non nell’immediato. Al tempo stesso, ha invitato tutti alla prudenza, sostenendo che molte persone, a causa della pandemia, hanno perso il lavoro. Una risposta, quest’ultima, che non è stata digerita da Cgil e Cisl che hanno attaccato il primo cittadino.
L’assessore alle Risorse umane, in merito alle richieste, precisa, però, che l’amministrazione, come un buon padre di famiglia, deve fare bene i conti. “Ribadisco che i nostri sforzi – dice Fabio Granata – sono finalizzati prioritariamente a salvaguardare il bilancio comunale, dandoci la possibilità di lavorare sulle progettazioni utili a intercettare grandi risorse finanziare per produrre investimenti, infrastrutture, lavoro e ricchezza per tutti i siracusani”.
L’esponente della giunta Italia, mostrandosi sorpreso per la reazione veemente dei sindacati, snocciola alcuni dati, come aveva fatto il sindaco, sulle stabilizzazioni “Abbiamo consentito – dice Granata – ai 209 lavoratori stabilizzati nel 2010 un aumento orario del rapporto di lavoro dal primo gennaio 2018. Inoltre abbiamo assunto a tempo indeterminato altri 74 lavoratori precari e, con decorrenza dall’1 ottobre 2019, è stato disposto l’aumento orario di 2 ore e 3 ore per tutta l’intera platea stabilizzata a 24 ore nel 2018. Nei primi mesi del 2020,.abbiamo finalmente soddisfatto le aspettative e i diritti dei lavoratori ex Sotis attraverso la loro stabilizzazione”.