Dopo l’Umberto I di Siracusa, i vaccini sono arrivati anche negli altri ospedali della provincia: al Muscatello di Augusta, al Trigona di Noto, al Di Maria di Avola ed a Lentini. Al via le operazioni di somministrazione delle dosi che riguarderanno il personale sanitario, allo scopo di erigere una barriera immunitaria contro il Covid19.
“Dopo l’ospedale Umberto I, dove in 48 ore è già stata vaccinata, compatibilmente – spiegano dalla direzione generale dell’Asp di Siracusa – con il quantitativo di dosi consegnate, una buona percentuale di medici ed infermieri che hanno aderito volontariamente del Covid Center, del Pronto soccorso, del reparto di Rianimazione e di altri reparti ospedalieri soprattutto dell’area di emergenza, 118 e USCA, anche gli ospedali di Lentini, Avola, Noto ed Augusta hanno ricevuto le dosi assegnate, che sono state trasferite dal Centro Trasfusionale dell’ospedale Umberto I di Siracusa scortate dalla polizia”
Le sedute di vaccinazione sono in corso così come la programmazione anche per il personale sanitario dei
Distretti e per gli operatori e gli ospiti delle strutture sanitarie residenziali.
“Le sedute vaccinali proseguiranno senza sosta – spiegano dalla direzione generale dell’Asp di Siracusa – anche nella giornata di oggi e nei giorni a seguire secondo la tempistica di consegna delle dosi programmata dall’Assessorato regionale della Salute per il territorio siracusano, con l’obiettivo di offrire nel più breve tempo possibile la vaccinazione a tutto il personale e proseguire con le altre categorie come da programmazione nazionale e regionale. La direzione strategica aziendale ha predisposto postazioni fisse in tutti gli ospedali della provincia con un impegno organizzativo che sta trovando pieno riscontro – spiegano dalla direzione generale dell’Asp di Siracusa nella adesione sempre più numerosa del personale e dalla prossima settimana sarà disponibile anche una autoemoteca per garantire una completa copertura territoriale”.
A Palermo l’Asp, in 10 ore, effettua più del doppio di vaccinazioni contro il Covid dei due giorni precedenti. Ai 1.158 registrati fino a capodanno, si sono aggiunti i 1.622 di ieri (aumento del 140%) per un totale di 2.780 operatori ai quali sono state inoculate le dosi nelle otto sedi attive in questa prima fase della campagna (si è aggiunto anche l’Ospedale “Buccheri La Ferla). Uno sforzo organizzativo che ha trovato pieno riscontro nel personale che continua ad aderire sempre più numeroso.