“L’Asp di Siracusa predisponga e pubblichi il calendario delle vaccinazioni per tutti i medici che lo hanno richiesto”. Lo sostiene il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu, che si rivolge alla direzione dell’azienda sanitaria dopo averne fatto parte fino a qualche mese fa, avendo ricoperto per anni il ruolo di direttore sanitario.
Secondo quanto sostenuto dall’Ordine dei medici, in tanti, tra “medici di base, in servizio nelle guardie mediche, liberi professionisti ed colleghi in pensione” hanno fatto richiesta di essere sottoposti al vaccino “per assistere in piena serenità i loro pazienti, abbassando sensibilmente i livelli di contagio e gli effetti domino tipici di questa pandemia globale” fa sapere Madeddu insieme al Consiglio direttivo.
“Conosciamo- spiega il presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa, Anselmo Madeddu- le difficoltà legate alle scorte dei farmaci e ai ritardi nella distribuzione degli stessi alle Regioni, i problemi organizzativi che comportano, ma ripetiamo per annientare il “nemico” bisogna anticiparne gli attacchi ed oggi abbiamo a disposizione un’efficace barriera, che unita alle buone pratiche di tutti ci consentirà di uscire presto da questo tunnel, che ha sottratto alle nostre vite la normalità. L’Ordine dei Medici di Siracusa, tra l’altro, oltre ad aver già inviato in tempo reale le liste dei medici richiedenti vaccinazione, ha già predisposto l’avviso per reperire i medici somministratori”.
L’Ordine dei medici sostiene che la rivendicazione nasce a seguito del protocollo d’intesa specifico con l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana. “Un accordo di cooperazione per lo sviluppo delle misure di prevenzione e contrasto dell’emergenza pandemia da SARS- CoV 2, volto a collaborare con profitto al fine di implementare le misure di prevenzione e contrasto alla pandemia da SARS CoV-2 con particolare – dice il presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa, Anselmo Madeddu – riferimento alle procedure di diffusione delle misure di prevenzione e di somministrazione del vaccino anti SARS CoV2. e, per l’effetto, garantire la maggiore diffusione della vaccinazione anti SARS CoV-2 nella popolazione residente e rendere maggiormente efficienti anche sotto il profilo temporale, le procedure di somministrazione del siero con un intervento del personale sanitario iscritto all’ordine professionale territorialmente competente”.