I carabinieri della Compagnia di Augusta e dello Squadrone eliportato cacciatori “Sicilia”, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti nelle aree rurali, hanno sorpreso un 30enne lentinese, con precedenti penali, scoperto ad ad irrigare 15 piante di canapa indiana.
La piantagione, secondo le informazioni fornite dal comando provinciale dei militari di Siracusa, era stata ricavata nell’uliveto di proprietà dell’agricoltore, situata in contrada Cannellazza, a Carlentini, a nord del Siracusano.
Secondo gli inquirenti, il 30enne aveva realizzato una mini produzione di droga perché, nel corso di una perquisizione in un casolare ricavato nell’uliveto, hanno scoperto che una stanza era stata già predisposta per la coltivazione “indoor” della canapa indiana.
Le finestre erano state murate, per evitare sguardi indiscreti, ed una decina speciali lampade generatrici di luce
e calore erano state infatti distribuite all’interno per creare l’ambiente favorevole ad una futura coltura.
“Le piante e l’attrezzatura sono state poste sotto sequestro, mentre l’indagato è stato denunciato in stato di
libertà all’autorità giudiziaria” spiegano dal comando dei carabinieri di Siracusa.
Nel Messinese, a Piraino, tre giovani sono stati arrestati dai carabinieri per aver coltivato della marijuana.
L’operazione ha preso corpo nell’ambito di un servizio finalizzato a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti. Ad operare i carabinieri della stazione di Piraino che hanno arrestato, in flagranza di reato, D.A., M.G. e T.A., di età compresa tra i 19 e 20 anni, tutti di Brolo, incensurati, per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti, in concorso. Nel corso di servizi di controllo i militari dell’Arma da diversi giorni avevano rilevato la presenza di tre giovani che, a bordo di un veicolo a loro disposizione, in maniera sistematica, si dirigevano verso la località Calamaci.