- Arrestato un uomo che aveva picchiato la fidanzata
- La vittima colpita al volto con un tubo metallico
- L’uomo accusato insieme ad un amico anche di spaccio
Gli agenti delle Volanti hanno arrestato, con l’accusa di lesioni personali aggravate, un uomo di 35 anni, autore di una violenta aggressione ai danni della sua fidanzata, colpita al viso ed in testa con un tubo metallico.
Trovata in casa droga e soldi
L’indagato deve rispondere anche di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio perché, nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto nella sua abitazione marijuana, hashish, cocaina e ketamina, un bilancino di precisione, materiale di confezionamento e la somma di oltre 1.200 euro in contanti probabile provento di spaccio. In arresto per spaccio anche un 39enne che si trovava in casa del 35enne.
L’aggressione
Le indagini sull’aggressione hanno avuto inizio dopo una segnalazione e così poco dopo gli agenti si sono recati in quell’appartamento dove c’era la fidanzata del 35enne con il volto tumefatto ed in compagnia di due sue amiche.
“Aveva l’occhio sinistro tumefatto, un taglio al cuoio capelluto e varie ecchimosi sugli arti, inoltre stava recandosi in ospedale accompagnata da due amiche” spiegano dalla Questura di Siracusa.
La confessione
Dalle prime dichiarazioni della donna è emerso che la vittima era stata aggredita dal proprio fidanzato con un tubo di metallo.
Le violenze in casa
Nelle ore scorse, a Siracusa, si è verificato un altro episodio di violenza in casa. Gli stessi agenti delle Volanti di Siracusa hanno arrestato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, un siracusano autore di un’aggressione ai danni della compagna e del figlio di 7 anni.
Aggredita la compagna
Secondo quanto emerso nella ricostruzione della polizia, l’uomo, al culmine di una lite, si sarebbe scagliato contro la donna, che, temendo per la propria incolumità, sarebbe corsa, provando a chiudersi a chiave in camera da letto.
Ferito il figlio di 7 anni
Il compagno, per nulla rassegnato, avrebbe sferrato un violento calcio alla porta, che, aprendosi, è finita in faccia al piccolo di 7 anni, rimasto ferito. Le urla hanno attirato le attenzioni dei vicini e da lì a poco sono arrivate alcune richieste di soccorso alla sala operativa della Questura che ha inviato le pattuglie.
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