Troppe risse in un locale di Siracusa, un minimarket nella zona della Borgata, ma anche uno smodato uso di alcolici. Per questo gli agenti della Divisione amministrativa della polizia hanno disposto la chiusura dell’attività commerciale per un periodo di 20 giorni.
Un provvedimento emesso dal questore di Siracusa Gabriella Ioppolo, a seguito di numerose segnalazioni da parte dei residenti della zona che ormai non riuscivano a vivere in modo sereno per la presenza di un nutrito gruppo di persone, alcune delle quali con precendenti penali, dedito al consumo di sostanze alcoliche.
Si sono verificati, nel corso di questi ultimi mesi, delle risse con almeno 5 persone coinvolte, che hanno creato non poca paura tra gli abitanti delle palazzine vicine al mercatino. Quasi ogni giorno, la strada era lastricata da vetri rotti, frutto delle zuffe a colpi di bottiglia.
Inoltre, secondo quanto accertato dalla polizia, alcuni dei clienti di quel locale avrebbero fatto i propri bisogni in pubblico, causando problemi di ordine sanitario. Ed in un periodo come questo, in cui l’emergenza Coronavirus è altissima, la situazione nell’area della Borgata era ormai diventata intollerabile.
“Nell’esercizio commerciale in questione, come si evince da numerosi interventi della Polizia di Stato, si sono perpetrati dei reati, alcune risse e, spesso, all’interno dei locali sono stati trovati soggetti noti alle forze di polizia perché dediti ad attività illegali e persone di origine extracomunitaria intente a consumare alcolici fuori dagli
orari consentiti” fanno sapere dalla Questura di Siracusa.
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