Colpa delle tante piscine ricavate nelle villette tra Tremmilia e Sinerchia e dell’eccessivo uso dell’acqua per il giardinaggio se nel quartiere siracusano di Belvedere si registra una riduzione di acqua. E’ una delle spiegazioni del gestore del servizio idrico di Siracusa in merito ad un abbassamento dell’approvvigionamento idrico che sta facendo ammattire molti residenti. Il problema è che vi è un unico serbatoio, costruito inizialmente per servire Belvedere, poi il massiccio arrivo di nuovi residenti a Tremmilia, dove vi sono prevalentemente villette, ha reso la coperta più corta.

Razionamento

La situazione riguarda tutta la città al punto che la Siam ha annunciato “riduzioni che saranno operate a partire da questa settimana sui serbatoi di tutta la città (Ortigia, frazioni di Belvedere e Cassibile e zone balneari) e di cui la cittadinanza verrà informata con 24 ore di preavviso attraverso gli strumenti e i canali di comunicazione della nostra società”

Le ragioni della Siam

La società spiega le ragioni di questa penuria idrica, partendo dal caso di Belvedere.”Un abbassamento causato – si legge nella nota della Siam – dai  consistenti prelievi idrici di questi giorni, aggravato da un uso sconsiderato della risorsa idrica – nelle zone sopraccitate – per l’innaffiamento di prati, terreni, giardini e per il riempimento di piscine. Tutto ciò provoca le riduzioni del livello di servizio specie nella parte alta dell’area vicina al suddetto serbatoio. Riduzioni che si alternano a condizioni di regolarità, soprattutto a partire dalla tarda serata/nottata, ovvero quando il livello idrico del serbatoio raggiunge la quota necessaria per servire anche le zone più alte di Belvedere”.

Troppi turisti, l’acqua non è sufficiente

Secondo la stessa Siam, i problemi di approvvigionamento idrico sono spalmati su tutta la città per via di una esponenziale presenza di persone, perlopiù turisti in visita: le strutture alberghiere sono stracolme, il fabbisogno di bar, ristoranti e pizzerie è aumentato, per non parlare delle zone balneari che stanno raggiungendo picchi di presenze elevate.

“Una problematica determinata – spiegano dalla Siam – dalle attuali condizioni ambientali e dall’aumento esponenziale, in questo periodo, delle presenze e delle attività commerciali, per via degli ingenti flussi turistici che interessano Siracusa, il suo centro storico e le località balneari, a cui si aggiungono la crisi idrica che sta colpendo l’intera Sicilia (con conseguenze molto più gravi e diffuse rispetto a Siracusa) e – non ultima – l’annosa questione della vetustà e delle perdite della rete idrica cittadina, su cui SIAM può solo intervenire in emergenza con continue e costose attività di riparazione”.

Problemi a Cassibile

Infatti, a Cassibile, quartiere a sud di Siracusa, legato a Fontane Bianche, affollatissima zona balneare, sono esplosi problemi legati al servizio idrico. “Questa sera, verrà operata una parzializzazione delle portate in uscita dal serbatoio di Cassibile. La razionalizzazione dell’acqua avverrà esclusivamente nella fascia oraria che va dalle ore 22.00 di oggi alle ore 06.00 di domani. L’intervento è imprescindibile per consentire il recupero del livello idrico necessario all’erogazione di domani” fanno sapere da Siam.

Gradenigo, “Siam fa scaricabarile”

Carlo Gradenigo, ex assessore di Siracusa, attacca la Siam sul fronte dei disservizi. “Un atteggiamento da scarica barile al quale siamo abituati ma che cozza terribilmente con quanto previsto dallo stesso contratto di affidamento del servizio idrico siglato tra Comune e SIAM nel 2021. Mancati investimenti per 4,5 milioni di euro in tre anni mai rivendicati dall’Amministrazione nel dal nuovo Consiglio Comunale che guarda caso tra opere e servizi prevedevano:

“Novemila (9.000) kit per la riduzione dei flussi e consumo di acqua nelle scuole e edifici pubblici, mai installati; uno sconto del 3% sulla bolletta a chi dimostri di attuare sistemi di risparmio idrico in casa propria (es. non svuotando le piscine) mai attuato e applicato dal gestore; una campagna di sensibilizzazione al risparmio idrico rivolta al cittadino con spot tv, radio, video youtube e principali canali social assolutamente mai sviluppata ne divulgata”