l'incidente a lentini

Travolse con l’auto un motociclista, pm chiede processo per omicidio stradale

Il pm della Procura di Siracusa, Andrea Palmieri, ha chiesto il rinvio a giudizio per un uomo di 79 anni, pensionato, residente a Lentini, indagato per omicidio stradale.

L’incidente

L’anziano, secondo quanto emerso nelle indagini, avrebbe travolto con la sua auto, durante una inversione di marcia, Ciro Amenta, 27 anni, che era in sella alla sua moto. L’incidente si verificò a Lentini il 30 marzo dello scorso anno e per il ragazzo, la cui famiglia è assistita dallo studio legale 3A, non ci fu nulla da fare. Il gip del Tribunale di Siracusa, Carmen Scappellato, ha fissato per il 13 maggio, dalle ore 9, l’udienza preliminare.

La relazione del perito

Il pm, per l’esame di quanto accaduto, ha affidato l’incarico ad un consulente, secondo cui la Renault Scenic, l’auto dell’anziano,  “partendo da una posizione di parcheggio sul lato destro di via Mercadante si immetteva nel flusso veicolare eseguendo una pericolosa manovra di inversione di marcia in presenza di intersezione, vietata dall’articolo 154 comma 6 del C.d.S., e senza essersi assicurato di poter operare la manovra senza creare pericolo o intralcio agli altri utenti della strada” prosegue il Pm, che conclude.

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Un’altra storia drammatica

Il gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha rigettato il patteggiamento nei confronti di una donna siracusana, pari a 2 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione, accusata di omicidio stradale.

Il tragico incidente

Una pena ritenuta non congrua dal giudice per l’imputata che, nella serata del 17 gennaio dello scorso anno, al volante della sua auto travolse in via Luigi Monti, nel rione residenziale della Pizzuta, una giovane di 17 anni, Maddalena Galeano, che era in sella ad uno scooter, deceduta il giorno successivo in un reparto dell’ospedale San Marco di Catania.

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La velocità e l’uso del telefonino

Secondo quanto sostenuto dalla difesa della famiglia della ragazza, la donna avrebbe percorso quella strada ad una velocità sostenuta, ben oltre i limiti consentite dalla legge, inoltre, in quel momento, sarebbe stata impegnata in una conversazione al telefono che, evidentemente, l’avrebbe distratta.

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