Il sindaco di Siracusa Francesco Italia, e l’assessore ai Trasporti e diritto alla mobilità, Vincenzo Pantano, replicano al presidente di Lealtà e Condivisione, Carlo Gradenigo che ha contestato il nuovo servizio di trasporto pubblico affidato alla Sais.
Aumento del 250% dei paganti
“Il programma di esercizio – spiegano i due amministratori -del trasporto pubblico locale espletato dalla Sais Autolinee s.p.a. è provvisorio. Nonostante ciò, di un risultato andiamo orgogliosi: l’aumento del 250 per cento dei passeggeri paganti, segno che a Siracusa ci sono le condizioni – ma non avevamo dubbi – per organizzare un servizio efficiente e capace di soddisfare le esigenze dei cittadini, che sono sempre più desiderosi di spostarsi con soluzioni alternative all’auto privata”.
Autorizzazioni della Regione tardive
Secondo Gradenigo, il servizio offerto dalla Sais è praticamente identico a quello che, per 70 anni, è stato fornito dall’Ast, con risultati per nulla soddisfacenti.
“Il 6 aprile dello scorso anno, abbiamo inoltrato alla Regione la richiesta di nulla osta per il nuovo programma di esercizio e, nostro malgrado e nonostante i solleciti, sono ancora in corso le attività necessarie per autorizzare le nuove linee, ovvero i percorsi dei bus, le fermate, i capilinea e gli orari. Avute le autorizzati, la nuova concessionaria è contrattualmente obbligata a installare la segnaletica, affiggere gli orari in ogni fermata e nei capilinea e ad attivare un’app che consentirà agli utenti di conoscere i tempi di attesa a ogni fermata”.
Per il sindaco il servizio supera esame
Nella loro analisi, sia il sindaco sia l’assessore Pantano il servizio della Sais è sostanzialmente promosso. Assicurano che c’è la “tutela dei diritti dei passeggeri con disabilità o con mobilità ridotta poiché ogni singolo bus della flotta urbana è dotato di apposita pedana per il loro imbarco, delle dotazioni accessorie interne per la permanenza sul mezzo e per lo sbarco”.
Inoltre, è prevista “la copertura totale delle linee della rete urbana precedente a un mese dall’avvio; certezza negli orari di servizio erogati; certezza nelle comunicazioni delle percorrenze chilometriche giornaliere; controllo degli uffici attraverso la piattaforma web dedicata Autoroute sulla messa in servizio dei bus già dotati di Gps a bordo; servizio di pulizia integrale di ogni singolo mezzo ogni tre giorni e comunque alla necessità”
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