Ha patteggiato 2 anni ed 8 mesi di reclusione e 12 mila euro di multa Michele Muscarà, 32 anni, siracusano, arrestato nel novembre del 2018 dai carabinieri perché trovato in possesso di 100 grammi di cocaina. Ad insospettire i militari fu la velocità con cui la macchina dell’uomo procedeva su una strada di campagna di Belvedere, nella zona nord del capoluogo. Il carico aveva un valore commerciale cospicuo: secondo le stime dei militari del comando provinciale di Siracusa, se venduti al dettaglio quei 100 grammi avrebbero potuto fruttare circa 10 mila euro. E per comprarlo da un fornitore, sarebbe stato necessario un investimento tra i 2 ed i 4 mila euro: una cifra importante da mettere insieme in contanti. L’indagato, difeso dall’avvocato Junio Celesti, aveva già patteggiato la pena, circa un anno fa, a 3 anni e 6 mesi che è stata però riderminata su disposizione della Cassazione in virtù delle modifiche di legge sul possesso di droga.
Quello fu il secondo carico di droga sequestrato dai militari della Compagnia di Siracusa in poco meno di due settimane fa. Prima dell’arresto di Muscarà, gli investigatori fermarono due rumeni, entrambi residenti a Siracusa, trovati con 10 chili, tra hashish e marijuana. La droga venne nascosta nel bagagliaio della loro macchina. C’erano 20 panetti da 500 grammi di hashish ciascuno e 20 grammi di marijuana. Gli indagati, che erano in compagnia di una donna, poi rimessa in libertà dalla Procura di Siracusa, furono intercettati in contrada Isola, alla periferia sud di Siracusa.
Nelle ore scorse, gli stessi carabinieri hanno trovato nella casa di un uomo di 43 anni, di Rosolini, nel Siracusano, ai domiciliari per droga, 6 dosi di eroina. E così è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti ma l’autorità giudiziaria, al termine degli accertamenti, ha deciso di non spostarlo dalla sua abitazione, evitando il trasferimento in carcere. Il blitz dei carabinieri è scattato dopo aver avuto informazioni in merito alla presenza di droga nella disponibilità dell’arrestato che, secondo quanto sostenuto dalle forze dell’ordine, avrebbe lo stesso continuato nella sua attività illecita. A quanto pare, sarebbero state viste persone, legate al mondo degli stupefacenti, in prossimità dello stabile dell’uomo, per cui è stata deciso di compiere una perquisizione.