Un bambino di 7 anni è morto a seguito delle lesioni riportate dalla caduta da una finestra dell’abitazione della sua famiglia che vive a Villasmundo, frazione di Melilli, nel Siracusano. Il piccolo, da quanto emerge in una prima ipotesi al vaglio dei carabinieri del comando provinciale di Siracusa, si sarebbe sporto dalla finestra del bagno e perdendo l’equilibrio ha fatto un volo di parecchi metri. E’ stato soccorso e trasferito in ospedale ma nonostante i tentativi dei medici di tenerlo aggrappato alla vita non c’è stato nulla da fare, il suo cuore ha cessato di battere nelle scorse ore. La famiglia è sprofondata nella tragedia mentre la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sulla vicenda per ricostruire le ultime ore di vita del bambino. Gli inquirenti, coordinati dal Procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino, intendono verificare ogni passaggio di quel che sembra essere un incidente: in casa si trovavano la madre e le due sorelle.I carabinieri hanno avviato le indagini, compiendo un primo sopralluogo nell’appartamento ma poi avrebbero sentito dei testimoni in modo da avere un quadro della situazione più chiaro.
Una tragedia molto diversa da quella capitata ad un altro bimbo, anch’esso residente nel Siracusano: Evan, 2 anni, di Rosolini, arrivato il 16 agosto senza vita all’ospedale Maggiore di Modica. Per il suo decesso sono stati arrestati Letizia Spatola, 23 anni, la madre del piccolo, ed il compagno, Salvatore Blanco, 30 anni.
Le indagini sui presunti casi di maltrattamenti ai danni del bimbo hanno avuto inizio dopo le denunce della famiglia del papà di Evan che si sarebbe rivolta anche agli assistenti sociali di Rosolini ma nella ricostruzione dei militari, dalla fine di luglio fino a qualche giorno prima della morte di Evan, le conversazioni non avrebbero svelato nulla di grave. Invece, dopo la tragedia sarebbero emerse delle responsabilità soprattutto da parte del compagno della madre, che, però, nega ogni addebito.
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