Aveva accettato di fare un giro sull’auto di un uomo di 45 anni, originario della Polonia, residente a Francofonte, nel Siracusano, ma qualche minuto dopo la vita di Giovanni Lo Pilo, 18 anni, si è infranta sul guard-rail della strada che collega Francofonte e Pedagaggi. Una tragedia che ha sconvolto la famiglia e gli amici del giovane, di Pedagaggi, frazione di Carlentini, studente dell’istituto superiore Vittorini.

Secondo una prima versione, il quarantacinquenne, rimasto ferito, e la vittima si sarebbero conosciuti ieri sera, poi intorno alle 23,30 sarebbero saliti in macchina, una Alfa 147, nella disponibilità del polacco ma, per cause che sono al vaglio dei carabinieri, il conducente ha perso il controllo del veicolo.

L’impatto è stato violento, il ragazzo è spirato nel volgere di qualche istante, rendendo vani i tentativi dei soccorritori di tenerlo aggrappato alla vita, mentre il polacco è stato trasferito all’ospedale di Lentini. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta ed in attesa che le forze dell’ordine chiariscano quanto accaduto, l’auto è stata posta sotto sequestro. Resta da capire se il pm vorrà disporre l’autopsia sul corpo senza vita del giovane.

Ieri, un’altra tragedia si è consumata sulle strade siciliane. Nel tratto tra Pozzallo e Modica ha perso la vita Maria Chiara Rivarolo, 29 anni, modicana.

Da quanto emerso al termine dei rilievi, si è verificato uno scontro frontale tra la Ford Fiesta, a bordo della quale c’era la donna ed il figlio di 11 anni, ed una Ford Ka, alla cui guida c’era un giovane di 24 anni, S.T., ragusano, le cui condizioni sono giudicate gravi dai medici dell’ospedale Maggiore di Modica mentre ha riportato solo delle contusioni alla spalla il minore. La salma della donna, che lascia due figli, è già stata dissequestrata e restituita ai familiari per la celebrazione del rito funebre ma resta in piedi l’inchiesta della Procura di Ragusa, che ha aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio stradale.

 

 

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