“Stefano, sarai sempre nei nostri cuori”. E’ la frase del gruppo Scout di Lentini scritta in uno striscione appeso all’interno della chiesa Madre di Lentini dove si sono celebrati i funerali di Stefano Russo, il 13enne vittima di un drammatico incidente stradale avvenuto a Lentini mercoledì scorso e poi deceduto nelle ore successive all’ospedale Cannizzaro di Catania. Tanto il dolore nel corso della funzione religiosa da parte della famiglia, degli amici e dei compagni di scuola che si sono presentati con dei palloncini bianchi per l’ultimo saluto al minorenne.
Prima della fine della cerimonia, alcuni amici hanno letto i loro messaggi rivolti a Stefano. “Ti ho voluto bene, ci sei sempre stato nei momenti più importanti”. “Quando ho saputo della tua morte, pensavo fosse un incubo, la vita è stata ingiusta con te ma adesso ci proteggerai dal cielo”.
“Mio piccolo e grande amico, speravo mi insegnassi ad usare il computer, tu che eri così bravo”. “Mi facevi ridere con le tue battute, ciao Stefano”.
Una docente, in rappresentanza dell’istituto Pirandello di Carlentini, dove Stefano era iscritto, ha letto un messaggio di cordoglio. “Esprimiamo profondo dolore per la scomparsa di Stefano che ci ha lasciati increduli. Stringiamoci attorno alla famiglia ed agli amici”.
Il sindaco di Lentini, Saverio Bosco, ha proclamato per oggi il lutto cittadino: la scomparsa del ragazzino di 13 anni, piuttosto conosciuto nella sua comunità, ha lasciato molta tristezza, alimentata dalla concomitanza delle festività pasquali. “Signore, rendilo partecipe della tua Resurrezione” ha detto il parroco della chiesa Madre di Lentini e rivolgendosi alla famiglia ha provato a spendere parole di conforto.
Cordoglio anche a Carlentini, città della scuola frequentata da Stefano Russo. Il sindaco, Giuseppe Stefio, ha manifestato il cordoglio della sua comunità ai familiari del tredicenne.