- Scoperta discarica abusiva nella proprietà di una azienda di autotrasporti
- Il sito, che si trova a Francofonte, è stato posto sotto sequestro dal Noe
- Il titolare è stato denunciato in Procura
Era stata trasformata in una discarica abusiva la proprietà appartenente ad una azienda di autotrasporti di sottoprodotti di agrumi situata a Francofonte, nel Siracusano.
Blitz del Noe
La scoperta è stata dei carabinieri del Noe di Catania e della stazione di Francofonte che hanno posto sotto sequestro l’area, vasta circa 2 mila metri quadrati, dove, al termine degli accertamenti, sono stati rinvenuti centinaia di metri cubi di terre e rocce da scavo, inerti ed altri rifiuti speciali quali fusti metallici e contenitori in plastica dismessi.
Sversamento dei reflui
Inoltre, “è stato accertato che il titolare sversava i reflui del lavaggio delle autobotti e, soprattutto, del loro interno direttamente su nudo terreno tanto da aver creato delle vaste pozze”. Il responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa per gestione illecita di rifiuti e discarica abusiva. Il sequestro è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa.
Altri casi di discariche nel Siracusano
Appena un mese e mezzo fa, una squadra, incaricata dal Comune di Siracusa di compiere una operazione di bonifica, ha rimosso da una discarica abusiva in via Ascari, a sud di Siracusa, contenente oltre nove quintali di lastre di cemento-amianto, in gran parte frantumate.
La rimozione
Il lavoro è stato effettuato nel rispetto delle procedure stabilite per tali materiali. Gli operai specializzati, prima di rimuoverli, hanno provveduto a renderli inerti con un trattamento che consente di fissare le polveri utilizzando una speciale vernice a spruzzo, così da evitare che le particelle di amianto potessero ulteriormente volare via durante l’intervento.
Bonifica in Tribunale
Nei mesi precedenti, è stata completata la rimozione di un’ingente quantità di pannelli in fibra di amianto, del tipo Eternit, presenti in viale Santa Panagia e utilizzati per realizzare una tettoia in un terreno di proprietà comunale.
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