- Una famiglia siracusana ha messo le proprie risorse per allestire uno spazio sicuro in una Rsa
- I parenti degli anziani potranno così visitare i propri cari
- L’Asp di Siracusa ha ringraziato i donatori
I parenti degli ospiti della Rsa ricavata nell’area dell’ospedale Rizza di Siracusa potranno finalmente recarsi nella struttura. Merito di una famiglia siracusana che ha voluto donare all’Asp di Siracusa l’occorrente per allestire uno spazio dedicato anti Covid19 in cui la presenza di una tenda trasparente permette il contatto rispettando le dovute regole igienico-sanitarie.
Basta solitudine
“Uno degli effetti collaterali di questa pandemia è “la solitudine” soprattutto per gli anziani residenti nelle RSA – spiega la responsabile della RSA Concetta Serravalle – che non possono ricevere la visita dei loro cari. La solitudine negli anziani ha spesso esiti drammatici sulla loro salute fisica e mentale con rischio di depressione. Di fronte a questa perdita di affetti, di contatto umano, diventa necessario cercare un modo per ritrovarsi”.
Il dono
“Abbiamo accolto con grande emozione questa particolare donazione da parte della famiglia Caschetto, che ci ha autorizzati a citarli e che ringraziamo, e abbiamo provveduto immediatamente al suo allestimento. C’è stata grande emozione tra gli operatori della RSA davanti all’abbraccio di un figlio con la madre, distanti da mesi, vicini finalmente anche se separati da un sottile, impercettibile avvolgente cellophane”. Una iniziativa lodevole che il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra, nel ringraziare la famiglia donatrice e gli operatori per la sensibilità dimostrata, ha proposto di attuare, laddove possibile, anche in altre strutture sanitarie dell’Azienda.
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