“Oltre 370 milioni di euro sono adesso a disposizione per le strade siciliane, su oltre 4 miliardi di risorse aggiuntive stanziate a livello nazionale”. Lo afferma il parlamentare siracusano del M5S Paolo Ficara in merito alle risorse destinate alla rete stradale siciliana, inserite nei decreti ministeriali pubblicati sulla Gazzetta ufficiale.
“Le risorse aggiuntive completano l’originario stanziamento, formalizzato a metà maggio. Nel quinquennio 2019-2024, le ex province siciliane – dice Paolo Ficara, parlamentare nazionale del M5S – potranno intervenire così in maniera puntuale e costante sulle strade di competenza. Per Siracusa, grazie agli emendamenti alla legge di bilancio e al Milleproroghe, siamo riusciti a rendere disponibili 23,5 milioni di euro. Possono essere utilizzati per la manutenzione straordinaria della rete stradale provinciale, la segnaletica, l’illuminazione, oltre alle attività di progettazione, direzione lavori e collaudo, per fare alcuni esempi. Ci aspettiamo a breve, dunque, cantieri aperti per assicurare la sicurezza degli automobilisti in transito ed una drastica riduzione del rischio incidenti e della minaccia rappresentata dal dissesto idrogeologico”.
Alle ex Province, secondo quanto sostenuto dal deputato grillino, viene garantita la possibilità di effettuare una manutenzione costante, grazie ad altre risorse per il periodo che va dal 2025 al 2034, condita da “una semplificazione amministrativa per ridurre le attese burocratiche”. “Adesso gli uffici provinciali non devono perdere tempo, perché i lavori – dice Ficara – vanno realizzati e rendicontati, pena il ritiro delle somme. C’è tempo fino al 31 dicembre 2021 per gli interventi riferiti alle risorse delle annualità 2019 e 2020, mentre per le annualità 2022, 2023 e 2024 il termine è il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di riferimento”. Manca un ultimo tassello: “la definitiva formalizzazione dell’incarico al commissario straordinario per la viabilità siciliana, figura – dice Paolo Ficara – voluta e prevista dal decreto sblocca cantieri dello scorso anno. Mi auguro che la ministra De Micheli e la Regione sciolgano presto gli ultimi nodi, perché le risorse ci sono ma servono procedure snelle per trasformale in cantieri veri. E ora col decreto semplificazioni potremo dare un’ulteriore accelerazione”.