I carabinieri hanno arrestato un 39enne di Palazzolo Acreide, nel Siracusano, accusato di atti persecutori ai danni della ex moglie. L’uomo, che come disposto dalla Procura di Siracusa è ai domiciliari, aveva già una misura cautelare, infatti su di lui pendeva il divieto di avvicinamento alla donna.
Solo che, secondo quanto emerge nella ricostruzione dei militari della stazione di Palazzolo, a capo delle indagini, il 39enne non si sarebbe affatto rassegnato all’idea di stare con la ex moglie.
E così, avrebbe pensato di pedinarla, forse era ossessionato dall’idea che avesse una nuova relazione sentimentale, per cui avrebbe voluto vedere se quei sospetti avessero un fondamento. La vittima, temendo per la sua incolumità, si è rivolta ai carabinieri che, a loro volta, hanno segnalato la vicenda all’autorità giudiziaria ” che ha aggravato la misura cautelare a suo carico sottoponendolo agli arresti domiciliari”.
Dopo le recenti tragedie, ormai c’è una stretta sugli uomini accusati di stalking. Una delle vicende più brutali è quella accaduta ad una donna originaria di Noto, Ada Rotini, 46 anni, uccisa a coltellate a Bronte, nel Catanese, dal marito con cui quello stesso giorno si sarebbe dovuta separare.
E’ sotto processo per stalking un 69enne, di Lentini, che, negli anni scorsi, dopo la fine della relazione sentimentale con la compagna, si sarebbe reso responsabile di atti persecutori.
Una vicenda “vecchia” di 7 anni che è finita in un’aula del palazzo di giustizia di Siracusa e nel corso del dibattimento l’uomo ha ripercorso la sua unione con la ex compagna, svelando, allo stesso tempo, di avere avuto rapporti, consenzienti, con la figlia della donna. Secondo la ricostruzione della Procura, sulla scorta delle dichiarazioni della ex, avrebbe aggredito con schiaffi e pugni entrambe le donne.