Inizieranno l’11 maggio per concludersi il 2 luglio le rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa. La Fondazione Inda, organizzatrice degli spettacoli, ha istituito sei giornate siracusane: una iniziativa che prevede degli sconti sul prezzo del biglietto per chi risiede in provincia di Siracusa.
Sconto per i residenti del Siracusano
Sarà possibile acquistare fino ad massimo di due biglietti, al prezzo di 15 euro per ciascun tagliando. Il calendario delle giornate siracusane è il seguente: domenica 21 maggio e domenica 4 giugno per Prometeo Incatenato di Eschilo per la regia di Leo Muscato e la traduzione di Roberto Vecchioni; mercoledì 14 e domenica 18 giugno per Medea di Euripide per la regia di Federico Tiezzi nella traduzione di Massimo Fusillo; domenica 11 e giovedì 15 giugno per La Pace con la regia di Daniele Salvo nella traduzione di Nicola Cadoni.
Come acquistare i biglietti
“I biglietti per gli spettacoli riservati alle Giornate siracusane si possono acquistare a partire da martedì 18 aprile, solo ed esclusivamente presentandosi di persona alla biglietteria di corso Matteotti dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, e al botteghino del teatro dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19” spiegano dall’Inda.
La prima di Valeria Todd
Sarà la prima stagione che porta la firma del nuovo sovrintendente della Fondazione, Valeria Todd, nominata meno di un mese fa dal ministro della Cultura. Il Cda dell’Inda, nei mesi scorsi, dopo una procedura di selezione con evidenza pubblica, aveva indicato una terna di nomi da sottoporre al Governo che, nelle ore scorse, ha preso la sua decisione. Valeria Told per oltre 10 anni ha ricoperto il ruolo di direttore generale della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento.
Finisce era Calbi
Valeria Told ha preso il posto di Antonio Calbi ma in tutti questi mesi sono scoppiate le polemiche attorno all’indicazione del nuovo sovrintendente, il cui cammino è stato piuttosto difficoltoso. In un primo momento, il Cda aveva indicato tre nomi ma l’allora ministro, Dario Franceschini, aveva chiesto che la Fondazione procedesse con un avviso pubblico.
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