Il Polo civico ha chiesto a Giancarlo Garozzo di candidarsi a sindaco ma allo stesso tempo si è spaccata la coalizione Officina per Siracusa.
Chi entra e chi esce
Sono usciti dal raggruppamento Alfredo Foti, Salvatore Castagnino e Carlo Busiello “snaturato il progetto della realtà civica “officina civica” che immotivatamente pone il veto su una scelta già presa. Restano i rapporti umani ma si dividono i percorsi politici” scrivono i tre.
Si registra l’ingresso della lista Grande Siracusa 2023 del dimissionario coordinatore del Mpa, Mario Bonomo. Sono, invece, rimasti i movimenti di Moena Scala, di Gianluca Scrofani e naturalmente quello legato all’ex sindaco di Siracusa, Fuori sistema per Siracusa.
Il documento politico
Un’indiscrezione rilevata ieri da BlogSicilia che si è concretizzata nella serata di ieri al termine di un confronto serrato tra gli esponenti della coalizione civica.
“Dopo un confronto franco e aperto, avviato con alcune delle più rappresentative realtà presenti in città e con chi in questa città vive e lavora, abbiamo avanzato una proposta a quella che riteniamo la persona più adatta a capitanare una squadra qualificata che incarna i principi, le idee ed i programmi che da sempre riteniamo necessario attuare. Abbiamo quindi chiesto a Giancarlo Garozzo di fare l’ennesimo sacrificio” si legge nel documento firmato da Gianluca Scrofani “Cantiere Siracusa”, Moena Scala “Siamo Siracusa”, Mario Bonomo e Alberto Palestro “Grande Siracusa 2023″ Alessandra Furnari “Fuori Sistema per Siracusa”.
Il ritorno di Garozzo
Dopo il 2018, sembra che la carriera politica di Garozzo fosse finita, come lui stesso aveva annunciato, poi il progressivo avvicinamento, forte della sua amicizia con Matteo Renzi. E’ stato candidato in Sicilia, nel Terzo polo, alle Politiche ma pensava alle elezioni a Siracusa, non da candidato sindaco. E’ stato tra i fondatori di Officina civica per Siracusa che aveva indicato l’ex assessore Alfredo Foti come candidato sindaco poi le cose sono cambiate dopo lo sfaldamento del Centrodestra e le scelta del Centrosinistra di blindarsi con Renata Giunta, frutto di un patto di ferro tra Pd e M5S.
“Sappiamo perfettamente che i suoi piani di vita erano altri e che il suo ultimo pensiero era quello di concorrere per la guida del Comune e siamo molto contenti che, consapevole della drammatica situazione in cui si trova la nostra Siracusa, Giancarlo abbia accettato” scrivono gli esponenti del Polo civico.
“Siracusa ha bisogno di un sindaco”
“Garozzo ha capacità di dialogo e rispetto nei confronti della naturale diversità di pensiero nell’ambito del dibattito politico ed amministrativo (purtroppo ormai da troppo tempo mancante in una città in cui è stato azzerato il confronto con le forze sociali e politiche, segno evidente di mancanza di rispetto per la democrazia ), ed è la figura giusta per guidare la nostra coalizione e l’intera città” proseguono.
“Siracusa ha bisogno di un sindaco che sappia fare il sindaco: che sia in grado di assumere in pieno su di sé
le responsabilità che un incarico così importante comporta e che sia in grado di fronteggiare ogni problema,
di qualunque natura esso sia, con fermezza e risolutezza. Proponiamo ai siracusani la candidatura di Giancarlo Garozzo perché Giancarlo sa fare il sindaco”.
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