La politica sotto l’ombrellone continua a riservare colpi di scena: a poche ore dal passaggio di Gianfranco Micciché al Mpa un clamoroso trasferimento potrebbe concretizzarsi, quello del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, esponente nazionale di Azione, il partito di Carlo Calenda, attratto (e sembra non sia l’unico) dalla sirene di Forza Italia. Un’indiscrezione che trova conferma in ambienti forzisti di primo livello ma si tratterebbe di una trattativa politica partita dall’alto, da Roma, quartier generale di Azione.

Gli smottamenti in Azione tra Pd e Forza Italia

Alcuni dirigenti calendiani starebbero pensando al futuro, dunque alla prossima tornata elettorale e se una parte guarderebbe con interesse al Pd, un’altra sarebbe più propensa a finire tra le braccia di Forza Italia. Francesco Italia, nella sua primissima esperienza politica, risalente al periodo milanese, si era candidato al Consiglio comunale della metropoli lombarda, scegliendo una lista legata a Letizia Moratti, ex ministro del Governo Berlusconi, senza, però, riuscire a strappare un seggio.

Le origini dell’esperienza politica di Italia

La sua vera apparizione politica è datata 2013, quando il sindaco di Centrosinistra appena eletto, Giancarlo Garozzo lo prende con se, affidandogli il ruolo di vice sindaco che manterrà per tutta la legislatura, salvo poi candidarsi a sindaco nel 2018 alle amministrative spuntandola al ballottaggio contro il candidato del Centrodestra, Ezechia Paolo Reale, scomparso di recente.

Il successo contro il candidato azzurro

Nel giugno scorso gli elettori hanno premiato ancora una volta Italia che ha sconfitto, sempre al secondo turno, l’alfiere della coalizione del Centrodestra, Ferdinando Messina, esponente di Forza Italia, legato al parlamentare regionale Riccardo Gennuso, con cui, nell’ultimo anno, il sindaco Italia ha interloquito in modo assiduo, soprattutto per la vicenda della costruzione del nuovo ospedale di Siracusa, al centro di tante polemiche per la copertura finanziaria, assicurata, però, dallo stesso presidente della Regione, Renato Schifani.

Il futuro del sindaco di Siracusa

Nel 2028 si chiuderà l’avventura da sindaco di Francesco Italia, avendo concluso due mandati, per cui, se decidesse di restare in politica, dovrebbe trovare uno nuovo spazio di manovra ed il primo che salta alla mente è il Parlamento nazionale, le cui elezioni, a meno di clamorosi colpi di scena, si terranno nel 2027, un anno prima della scadenza del suo mandato da primo cittadino. Azione, dopo la tornata europea, non sembra godere di buona salute e sarebbero iniziati i primi smottamenti, con Italia che avrebbe anche trovato consensi negli ambienti forzisti.

Il gradimento dell’area Gennuso

Nell’area politica di riferimento al parlamentare regionale, Riccardo Gennuso, filtra molto gradimento, insomma un eventuale approdo del sindaco in Forza Italia sarebbe vista come un’opportunità, del resto per altri 4 anni Italia resterà a Palazzo Vermexio ed il capoluogo è una strategica postazione nella Sicilia sudorientale.