Ferdinando Messina, 57 anni, in servizio alla Sovrintendenza di Siracusa, è il candidato a sindaco di Siracusa del Centrodestra.
Lunga la sua esperienza amministrativa, essendo stato consigliere comunale per più anni ma anche ricoperto alcuni incarichi di responsabilità: presidente del Consiglio comunale ed assessore comunale nella giunta di Centrodestra, guidata da Roberto Visentin.
Sono felice che la scelta del candidato sindaco del Centrodestra sia caduta su di me. Del resto, si tratta del coronamento di un’attività politica iniziata nel 1990 quando fui eletto consigliere del quartiere di Neapolis.
Non c’è molto da dire su queste dichiarazioni. Va detto che tutti i partiti del Centrodestra hanno fornito i loro nomi come possibili candidati. Per quanto mi riguarda, Forza Italia, grazie alla deputazione regionale, ha puntato su di me.
I partiti del Centrodestra hanno fatto le loro scelte: su Trapani e Ragusa si è andati verso una direzione, a Siracusa su un’altra e Forza Italia si è assicurata la candidatura a sindaco.
Io mi sarei limitato ad accettare le indicazioni dei partiti, del resto quando si fa parte di un gruppo occorre rispettarne le decisioni.
Questo spetta ai partiti, io sto lavorando per prepararmi all’appuntamento elettorale nel miglior modo possibile. Di certo, siamo un po’ in ritardo, non manca molto all’appuntamento con gli elettori. Certo, la soluzione ideale sarebbe che tutte le componenti della coalizione si ritrovino attorno allo stesso obiettivo.
Tornare a governare la città dopo 10 anni di esperienza di Centrosinistra. Per ben due volte, nel 2013 e nel 2018, il Centrodestra non è riuscito a convincere gli elettori, proponendo i candidati ma in entrambe le occasioni abbiamo perso. Io ritengo di rappresentare l’intera coalizione del Centrodestra, vogliamo offrire un’alternativa di governo alla città, tutte le altre faccende, che stanno animando il dibattito politico, non trovano fondamento nella razionalità”