Si era separato dalla moglie, con relativi contrasti economici, ed il suocero ha deciso di intimorirlo esplodendo diversi colpi di pistola. Gli agenti del commissariato di Pachino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Roberto Fratantonio di 41 anni e Maicol Zisa, 24, entrambi residenti a Pachino, per danneggiamento e minaccia aggravata dall’uso delle armi e condotta persecutoria.
I due, secondo quanto ricostruito dalla polizia, un anno fa avrebbero esploso due colpi di pistola contro un’autovettura parcheggiata di proprietà dell’ex genero di Fratantonio. Gli investigatori avevano recuperato 2 bossoli di pistola calibro 7,65 rilevando i fori di entrata dei proiettili che avevano colpito l’auto.
La vittima era stato testimone oculare dell’episodio: Fratantonio era alla guida dell’auto, mentre Zisa aveva esploso i colpi di pistola. Successivamente, fino a ottobre scorso, si erano verificati altri episodi tra cui liti, inseguimenti con incidenti stradali, atti di minaccia aggravati dall’uso di armi e telefonate minatorie, anche di morte, che avevano messo la vittima in uno stato di profondo malessere, inducendola a temere per la propria incolumità e quella della sua nuova famiglia.