E’ stata sfiduciata la settimana scorsa dal Consiglio comunale la sindaca di Pachino, Carmela Petralito: un voto praticamente unanime con 15 consiglieri che hanno votato contro mentre il sedicesimo non ha partecipato alla seduta.
L’affondo della sindaca sfiduciata
La sindaca, in una intervista rilasciata a BlogSicilia, ha spiegato di aver provato a risanare i conti del Comune di Pachino che, di fatto, incassa pochissimo dalle imposte per via di una evasione molto importante e questo, secondo Petralito, le avrebbe creato inimicizie al Municipio.
Le contestazioni di Forza Italia
Una versione contestata da Angelo Pantoni, consigliere di Forza Italia, che ha votato la sfiducia alla sindaca, la quale ha perso tutta la sua maggioranza, nonostante due anni fa riuscì a vincere le elezioni, in una coalizione di Centrodestra, che vedeva dentro Fratelli d’Italia, incassando il consenso al primo turno, a scapito di altre tre candidati a sindaco. Ed a voltarle le spalle è stato proprio il Centrodestra.
“Ecco perché è stata sfiduciata”
“La città non può dimenticare – spiega a BlogSicilia Angelo Pantoni, consigliere comunale di Forza Italia – quando è rimasta a secco di acqua nonostante oltre 10 milioni di euro spesi. Per non parlare delle imposte locali, infatti sono state emesse delle cartelle pazze che ancora oggi arrivano nelle case dei pachinesi. E poi ci sono altre questioni, per cui l’amministrazione si è resa invisa alla città: i continui cambi di viabilità, la chiesetta di Marzamemi ai privati, l’istituto tecnico che cade a pezzi, la sporcizia sulle strade ed una politica che non ha mai guardato ai giovani”.
“Ha nascosto i problemi della città”
“L’ex sindaca ha, però, un merito: è stata brava a tenere nascosti i problemi di Pachino che sono riemersi adesso a tempo scaduto. Dove è stata prima? Ha cambiato spesso il suo staff a spese dei contribuenti per stare sulla poltrona” chiosa Angelo Pantoni, consigliere comunale di Forza Italia.
Commenta con Facebook