I militari della Guardia di finanza di Siracusa, al termine di una operazione antidroga, ha arrestato due giovani, un priolese di 26 anni, ed una 19enne di Rosolini. Nel complesso, sono stati sequestrati 1,5 kg di sostanze stupefacenti e 2600 euro in contanti, provento della presunta attività di spaccio.
L’indagine a Siracusa
La prima indagine si è concentrata a Siracusa, in prossimità di un supermercato in viale Santa Panagia, nella zona nord della città, dove sono stati intercettati tre giovani, su cui si sono concentrati i sospetti perché il cane antidroga Indigo ha iniziato ad abbaiare.
Scoperti con la droga
Due dei ragazzi, infatti, sono stati trovati in possesso di modiche quantità e, pertanto, segnalati in Prefettura per detenzione ai fini personali. Il terzo giovane, un 26enne di Priolo Gargallo, era in possesso di diversi involucri di marijuana nonché di strumenti per la pesatura e il confezionamento della stessa.
La perquisizione
E così le Fiamme Gialle si sono recati nell’abitazione dell’indagato per compiere una perquisizione: è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro altra droga per un totale di oltre mezzo chilogrammo. Il 26 enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di Cavadonna. Tra la sostanza sequestrata vi è anche il cosiddetto “WAX”, essenza psicoattiva di nuova frontiera succedaneo della cannabis, caratterizzato da un’elevata presenza di principio attivo e dall’impatto psico-fisico nettamente più rilevante.
L’operazione a Rosolini
Nelle stesse ore i militari della Compagnia di Noto hanno arrestato un 19enne di origine ragusana residente a Rosolini trovato in possesso di 4 panetti e 30 dosi di hashish, per un peso complessivo di 500 grammi, nonché di 2.600 euro in contanti considerati provento dello spaccio.
“Allo stato la posizione delle persone indagate si riferisce esclusivamente alla fase delle indagini, fatto salvo il giudizio di merito; peraltro, all’esito dell’esecuzione delle misure cautelari, ciascuno avrà la possibilità di esporre le proprie ragioni e le proprie difese in risposta alle contestazioni loro mosse” spiegano dalla Finanza.
Commenta con Facebook