Vertice in Prefettura, questa mattina, a Siracusa per il piano di rientro degli studenti degli istituti superiori a partire dal 7 gennaio del 2021. All’incontro erano presenti il prefetto Giusi Scaduto, i rappresentanti dei Comuni, del Libero consorzio, delle aziende di traporto ed i dirigenti scolastici. Nella bozza, che deve essere approvata, sono indicati dei protocolli per la sicurezza degli alunni, in particolare per i ragazzi del capoluogo è stata prevista l’istituzione di una doppia fascia oraria su 6 giorni settimanali: 7.50/9.30 in ingresso; 12,30/13.30 in uscita.

La prima fascia oraria sarebbe riservata agli studenti degli istituti tecnici e professionali, la seconda ai licei. Per agevolare i pendolari, il piano prevede la rimodulazione delle lezioni che scenderebbero a 45 minuti per poi recuperare il tempo con la Didattica a distanza.

L’approvazione del documento, previsto dal Dpcm del 3 dicembre, spetterò al tavolo di coordinamento di cui fanno parte il ministero delle Infrastrutture, gli assessorati regionali dell’istruzione e della mobilità ed una rappresentanza dei sindaci.

In merito all’emergenza sanitaria, questa mattina chiuso il plesso centrale di via Archia, nella zona centrale di Siracusa, dove ci sono i locali che ospitano l’istituto comprensivo Lombardo Radice. Un contagio al Covid19 ha convinto l’azienda sanitaria a disporre nella giornata di oggi la sospensione delle lezioni in questo edificio per gli interventi di sanificazione. Contestualmente, si sta provando, come accade in questi casi, a verificare l’ampiezza della diffusione del virus ma questo lo si saprà non appena saranno conclusi i test sulle persone entrate in contatto con la persona risultata positiva al Covid19.

Frattanto, ai inizia, a organizzare il piano dei vaccini anche in Sicilia. Da ieri alle 18 operativa sul sito siciliacoronavirus.it una sezione dedicata al personale sanitario perché si preregistri esprimendo la volontà di vaccinarsi. Sono 282 mila le dosi di vaccino che serviranno a immunizzare 141mila operatori della sanità siciliana. Il primo piano dei vaccini riguarderà sia il eprsonale sanitario che tutto il ondo che circuita intorno dagli autisti agli operai, e il personale delle Rsa e così via. Il primo obiettivo è avere un sistema sanitario covid free.

 

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