Una rissa a colpi di machete tra due gruppi di stranieri si è consumata a Pachino, nel Siracusano, sotto gli occhi di numerosi passanti che sono scappati terrorizzati.

Cosa è successo

E’ accaduto nel tardo pomeriggio in piazza Vittorio Emanuele, il cuore del centro agricolo, e nella colluttazione un uomo è rimasto gravemente ferito. Si è reso necessario l’arrivo del 118 ed il personale dell’ambulanza dopo avergli prestato le prime cure ha trasportato la vittima in ospedale.

Strada chiusa

Sul posto, si sono recati gli agenti della Polizia municipale che, per motivi di sicurezza, hanno chiuso un tratto di strada, disponendo la deviazione del traffico, contestualmente i carabinieri e la polizia, che hanno avviato le indagini, sono alla ricerca dei partecipanti alla rissa.

Le indagini

Gli inquirenti, coordinati dai magistrati della Procura di Siracusa, stanno ascoltando alcuni testimoni e sono stati prelevati alcuni filmati delle telecamere di sicurezza della zona per ricostruire la dinamica dello scontro e provare ad identificare tutti i responsabili.

L’omicidio a Pachino

Un episodio violento a pochi giorni dall’omicidio di un 30enne, originario del Mali, per mano della moglie, condotta in carcere, che ha ferito a morte il consorte con un cacciavite. A quanto pare, la donna temeva per la sicurezza del piccolo, in quanto capitava che il marito fosse ubriaco e ne avrebbe parlato con il fratello, residente in una città del Nord Italia. Quest’ultimo, d’accordo con la sorella, si sarebbe recato a Pachino nei giorni scorsi, in occasione delle festività di Natale ed avrebbe consigliato alla parente di parlare con i Servizi sociali del Comune di Pachino. La Polizia municipale era intervenuta nell’abitazione della coppia per prelevare il bimbo e portarlo in una struttura per minori. Poco dopo, moglie e marito hanno litigato fino all’epilogo drammatico: la 30enne ha colpito l’uomo all’inguine che, secondo quanto sostenuto dalla Questura di Siracusa, “è deceduto a causa dell’emorragia presso l’ospedale di Avola”