- Domani incontro tra la presidenza del Tribunale e l’Avvocatura siracusana
- Conclusa la tre giorni di astensione dalle udienze decisa dall’assemblea dell’Ordine degli avvocati
- Secondo fonti di palazzo di giustizia, l’adesione allo sciopero è stata elevatissima
Vertice domani mattina al palazzo di giustizia di Siracusa tra il presidente del Tribunale, Dorotea Quartararo, ed i rappresentati del Consiglio dell’Ordine degli avvocati e delle associazioni forensi. Al centro del dibattito le questioni poste dall’Avvocatura siracusana, reduce dalla protesta culminata con l’astensione da lunedì a mercoledì dalle udienze penali e civili: i ritardi nelle liquidazioni del gratuito patrocinio, gli accessi al Tribunale e gli assembramenti nelle aule.
“Adesione massiccia alla protesta”
Secondo fonti del Tribunale di Siracusa, l’astensione dalle udienze penali e civili è stata praticamente totale, impossibile, almeno per il momento, conoscere quelle relative alle udienze da remoto ma, a quanto pare, c’è molta soddisfazione per l’esito della protesta, deliberata dall’Assemblea dell’Ordine degli avvocati.
Nuova assemblea
Ce ne sarà un’altra, prevista per il 5 marzo, in cui, oltre a fare il punto della situazione, soprattutto in merito allo sblocco dei pagamenti dei compensi relativi al gratuito patrocinio, si discuterà anche della prossima astensione, programmata per 22, il 23 ed il 24 marzo, contro le nuove modalità di accesso al palazzo di giustizia, disposte dal presidente del Tribunale, a fini del contenimento dell’emergenza sanitaria. Secondo quanto sostenuto dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati, si può entrare solo per appuntamento, tramite mail o telefono, e questo penalizzerebbe parecchio l’attività professionale.
I nodi
Gli avvocati, però, nei giorni scorsi, dopo un incontro con il presidente del Tribunale, hanno avuto rassicurazioni sull’attivazione di una App, allo scopo di snellire i tempi, per cui non si esclude che la protesta potrebbe essere revocata. In merito alla questione del gratuito patrocinio, secondo fonti del palazzo di giustizia di Siracusa, al momento, non ci sono novità. Il blocco permane, creando grandi difficoltà per un numero importanti di avvocati siracusani. Una situazione ed un problema tutto locale, perché, come hanno fatto sapere nei giorni scorsi i componenti del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, nei Tribunali di Ragusa, Catania e Caltagirone i compensi sono liquidati con regolarità.
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