Un tragico incidente sul lavoro, avvenuto lo scorso 14 novembre ha colpito la comunità di Noto. E’ Mattia Virgona, 27 anni, a vittima dell’incidente avvenuto tra Portopalo di Capo Passero e Pachino, in provincia di Siracusa. Sembra che, mentre il giovane stava svolgendo lavori in un cantiere in contrada Bongiorno, sarebbe stato travolto e schiacciato da un mezzo pesante. Nonostante l’immediato intervento del 118 e dell’elisoccorso, per il giovane non c’è stato nulla da fare. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per accertare la dinamica dell’accaduto e le eventuali responsabilità coinvolte nella tragedia.
La salma di Mattia Virgona è stata restituita alla famiglia e i funerali si svolgeranno oggi, 20 novembre, alle ore 16 presso la chiesa santa Tecla a Carlentini.
Mattia Virgona lascia la compagna e un bambino di quasi tre anni. Tantissimi i messaggi di cordoglio in memoria del giovane Mattia: “Ho sperato fino all’ultimo che non fossi tu leggendo quell’articolo…. e invece proprio tu, ti ho visto crescere e siamo cresciuti insieme, uscivo con tuo fratello Luca, mangiavamo insieme, a fare i pazzi con gli scooter…. e oggi mi devo ritrovare a scrivere questo… come è bastarda la vita… che possa riposare in pace. Ciao Virgona il piccolo” – ha scritto un utente -.
Non ci posso credere. Voglio ricordarti sempre con il sorriso in bocca e la battuta pronta Rip Mattia. Sono sicura che con il tuo essere schizzato farai divertire tutti lassù rivederti questa estate dopo tempo mi ha fatto un piacere enorme e tu pronto sempre con le tue battute. non ho parole non ci posso credere” – ha scritto un altro utente -.
Un grave incidente sul lavoro ha fatto perdere la vita ad un operaio ad Aci Platani, frazione di Acireale, nel tardo pomeriggio di ieri. L’uomo, 37 anni, originario di Mazara del Vallo, ha perso la vita dopo essere precipitato da un’altezza di circa quattro metri all’interno del canalone del torrente Lavinaio-Platani.
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai Carabinieri della Compagnia di Acireale, basate sulle testimonianze dei colleghi, l’uomo si trovava su un muretto che delimita il canalone quando, per cause ancora da accertare, è caduto. L’impatto violento con il fondo del canalone, dove ha battuto la testa, gli è stato fatale. Il decesso sarebbe avvenuto sul colpo.
L’incidente è avvenuto intorno alle 17:30, poco dopo la conclusione dei lavori che l’operaio stava svolgendo insieme a tre colleghi all’interno di un casolare privato in via San Pietro Patti, adiacente al canalone. I colleghi, testimoni della tragedia, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti il personale medico del 118, che ha constatato il decesso, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Acireale, supportati dall’autoscala del Comando Provinciale e dal gruppo SAF (Speleo Alpino Fluviale) per il recupero del corpo, i Vigili Urbani e i Carabinieri. Il recupero della salma, imbracata e portata in superficie, si è concluso solo in serata. Il medico legale e il magistrato di turno sono giunti sul luogo dell’incidente per i primi accertamenti. La salma è stata trasferita all’obitorio di un ospedale della zona, in attesa di una probabile ispezione cadaverica.
Sebbene l’ipotesi iniziale propenda per un incidente, i Carabinieri non escludono al momento altre piste e stanno conducendo approfondite indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Via San Pietro Patti, teatro della tragedia, è rimasta chiusa al traffico veicolare per diverse ore, fino al termine delle operazioni di recupero del corpo.