Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino ucraino, di 33 anni, e un cittadino originario del Tagikistan, di 37 anni, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Salpati dalla Turchia
I due stranieri sono stati individuati quali scafisti dell’imbarcazione a vela, partita dalle coste turche con a bordo 70 migranti, e giunta nella prime ore del mattino di ieri nel porto commerciale di Augusta. I due indagati sono stati condotti in carcere.
Sbarco a Lampedusa
Due nuovi sbarchi di migranti a Lampedusa dove sono approdati, in mattinata, in 84. I due barchini sono stati soccorsi a distanza di una decina di minuti. A bordo c’erano 39 persone (fra cui 7 donne) e 45 (3 donne e un minore), salpate da Sfax, in Tunisia. I soccorsi sono stati eseguiti dalla motovedetta G206 Corrias della Guardia di finanza.
Chi sono i migranti
I migranti, hanno dichiarato di essere originari di Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali, Mauritania, Senegal e Sierra Leone e avere pagato da 1500 a 2mila dinari tunisini per la traversata. All’hotspot dell’isola ci sono al momento 294 persone. Ieri sono stati trasferiti, con un volo aereo per Bergamo e con il traghetto di linea Cossyra che è arrivato a Porto Empedocle, 286 migranti. A Porto Empedocle all’alba sono state sbarcate le 111 persone, di cui 108 minori non accompagnati, che erano sulla motonave.
Critiche al Governo nazionale
“Sul tema della gestione dei flussi migratori, questo è un governo contraddittorio, che prima ha fatto votare al Parlamento un decreto teso a limitare l’azione delle Ong in termini di soccorso in mare per poi, in queste settimane, chiederne esplicitamente il sostegno nel fare fronte all’enorme numero di arrivi”. Così Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera, intervenendo a RaiNews.
“L’emergenza che molti sindaci, di qualsiasi schieramento, vivono oggi viene da lontano, da quella demolizione del sistema degli Sprar che Salvini vicepremier e Conte capo del governo sottoscrissero con i decreti Sicurezza” conclude Richetti.
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