Gli agenti della Squadra Mobile insieme ai militari della Guardia di Finanza hanno proceduto al fermo di un ucraino di 29 anni, accusato del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Sbarco a Noto
Il provvedimento è legato allo sbarco di 70 migranti, di varie nazionalità asiatiche, giunti ieri nelle coste di Noto a bordo di una imbarcazione a vela denominata “Blacksea” e intercettati dalle unità navali della Finanza e della Capitaneria di Porto.
La fuga in autostrada
Dopo lo sbarco, gli immigrati sono stati condotti nel porto di Augusta per le operazioni di identificazione: nelle prime ore della giornata di ieri, l’arrestato, insieme ad altri 3 stranieri, è stato rintracciato sull’autostrada Siracusa – Gela all’altezza dello svincolo di Rosolini da una pattuglia della Polizia Stradale di Noto.
Sequestro del tender
La presenza dei quattro immigrati, pertanto, è stata ricollegata al veliero intercettato in località Calamosche, nella cui spiaggia è stato rinvenuto e sequestrato il tender utilizzato dai medesimi per raggiungere la riva. Le dichiarazioni rese dai migranti sulla dinamica della traversata e la conduzione dell’imbarcazione hanno consentito di procedere al
fermo di indiziato di delitto a carico dello scafista ucraino. Al termine dei controlli, il ventinovenne è stato condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
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