L’arrivo di 572 migranti ad Augusta diventa un caso politico dopo l’affondo del senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che chiede al presidente del Consiglio, Mario Draghi cosa intende fare.
“Draghi cosa dice di questa situazione? Abbiamo chiuso per mesi i nostri confini a turisti internazionali e oggi, anche con lo spauracchio delle varianti Covid, continuiamo a tenere i porti aperti e a subire l’arroganza delle Ong. Una situazione non piu’ tollerabile che va posta anche in sede governativa, non si puo’ infatti continuare a far finta che nulla accada e sostenere un governo silente di fronte all’invasione”.
“Quanto accaduto ad Augusta, con l’approdo di centinaia – dice Gasparri – di migranti a bordo della Ocean Viking e’ l’ennesimo atto di resa dell’Italia all’invasione del nostro territorio da parte di clandestini. Ancora una volta una Ong straniera, invece di dirigersi verso il proprio Paese, spadroneggia nei nostri mari e scarica sull’Italia la disperazione dei Paesi africani di cui ormai siamo gli unici a farci carico, con l’Europa che predica bene, finge di fare accordi come quelli di Malta, ma poi in sostanza si volta dall’altra parte”.
Dopo le procedure mediche ed il trasferimento dei migranti, i minori non accompagnati andranno in centri di accoglienza, saranno avviate le indagini da parte degli inquirenti per accertare se tra gli stranieri ci sono organizzatori dei viaggi della speranza.
Secondo quanto sostenuto dalla Ong, “ieri sera un uomo in forte stress psicologico si è buttato in mare. Ha spiegato il suo gesto disperato dicendo che avrebbe potuto resistere se avesse saputo quando lo sbarco sarebbe avvenuto, ma che “non poteva più sopportare l’incertezza”.