“Non si può immaginare che tutto il peso dell’immigrazione clandestina gravi sulla Questura di Siracusa senza che il Ministero dell’Interno invii urgentemente rinforzi”.
Lo afferma il segretario del Siulp Siracusa, Tommaso Bellavia, che lancia l’allarme sull’esiguità delle risorse della Questura di Siracusa che deve fronteggiare la gestione degli sbarchi nel Siracusano, in particolare nel porto commerciale di Augusta, dove, nelle settimane scorse, si è verificata una rivolta a bordo di una nave per la quarantena.
Per quella vicenda, scatenata da migranti che non avrebbero voluto sottoporsi al periodo dell’isolamento, gli agenti di polizia hanno denunciati 21 persone, tutti stranieri.
“I poliziotti siracusani, impegnati al Porto di Augusta – spiega il segretario provinciale del Siulp, Tommaso Bellavia – per tutte le necessità riguardanti i continui arrivi di migranti che devono trascorrere il loro periodo di quarantena nelle navi all’uopo allestite per poi essere accompagnati nelle varie strutture di accoglienza sparse in tutto il territorio nazionale, sono allo stremo delle forze ed hanno bisogno che il Dipartimento della P.S. invii al più presto risorse e uomini”.
Il segretario del Siulp Siracusa ha lanciato un appello al prefetto. “Ci appelliamo al signor Prefetto – spiega il segretario provinciale del Siulp, Tommaso Bellavia – e a tutti gli altri attori istituzionali affinché le giuste rivendicazioni dei Poliziotti in servizio in questa provincia possano trovare un tempestivo accoglimento”.
In merito alla penuria di organico in Questura, il segretario provinciale del Siulp, Tommaso Bellavia, assicura che le sollecitazioni al Ministero sono state inoltrate da tempo. ” Al Ministero sono stati richiesti già da tempo i rinforzi, come anche le tanto agognate risorse economiche che ripagherebbero gli agenti di tutte quelle ore di straordinario che ancora devono essere pagate.”