Colpo articolato tra Francofonte e Carlentini, nel Siracusano, dove è stato preso di mira un distributore di carburanti. I ladri, infatti, hanno prima rubato un camion ed un’autoemoteca dell’Avis a Francofonte, per poi utilizzare l’auto che trasporta sangue e derivati per le emergenze mediche, per portare via la cassaforte della pompa di benzina dopo averla scardinata.
I malviventi hanno anche danneggiato l’impianto di distributore di via Scavonetti nella zona a sud della città.
Ad accorgersi del furto è stato il titolare dell’impianto che ha immediatamente allertato i carabinieri. I militari sono giunti sul posto, hanno effettuato tutti i rilievi del caso e ascoltato il titolare per capire se negli ultimi giorni avesse visto o sentito qualcosa di sospetto.
Il bottino, al momento, non è stato quantificato, ma è ingente visto che dentro la cassaforte c’era l’incasso del sabato sera. Non si placano i furti nella zona nord utilizzando autovetture, escavatori e camion, utilizzati come ariete, per mettere a segno il furto della cassaforte.
Non si arresta la striscia di furti nella zona nord del Siracusano che, da ormai un paio di mesi, si ripetono senza sosta, al punto da costringere il Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica ad affrontare il tema. La decisione è stata di potenziare i controlli tra Lentini, Francofonte e Carlentini, i Comuni più sensibili sotto l’aspetto della sicurezza.
Tra i casi più eclatanti le spaccate, specie quella ai danni di una gioielleria in pieno centro a Lentini, il cui ingresso è stato sfondato con una ruspa, usata come ariete dalla banda di ladri, la stessa che, presumibilmente, ha colpito, con lo stesso metodo due supermercati, a Lentini ed a Francofonte. Di certo, la percezione della sicurezza è crollata in questa fetta del territorio siracusano ma nemmeno a Siracusa c’è da star tranquilli.
Nel capoluogo si registra ormai un fenomeno molto radicato: il mancato uso del casco. La mancanza di controlli è tale che ha “convinto” molti scooteristi e motociclisti, senza alcun senso civico, a lasciarlo a casa. Del resto, che manchi la repressione lo ha svelato il comandante della Polizia municipale di Siracusa, impossibilitato ad inviare pattuglie perché buona parte del personale è in ferie.