Su un rimorchiatore, che aveva a bordo 230 migranti soccorsi in mare, è scoppiata una rivolta poi sedata dalla Guardia di finanza.
L’intervento della Finanza
E’ successo nei giorni scorsi e la notizia è stata resa nota dal segretario dell’Usif, Unione sindacale finanzieri, Vincenzo Marino, che ha rimarcato il lavoro svolto dai militari della motovedetta G79 Barletta della sezione navale delle Fiamme gialle di Siracusa che sono intervenuti nonostante le condizioni meteo marine fossero difficili senza contare la tensione a bordo del rimorchiatore.
La paura dei migranti di non sbarcare
Secondo una prima ricostruzione, i migranti, temendo che l’imbarcazione si stesse allontanando dalle coste della Sicilia, sarebbero andati su tutte le furie, costringendo l’equipaggio, per ragioni di sicurezza, a chiudersi nella cabina di pilotaggio. E’ stato dato l’allarme e così la motovedetta della Finanza ha raggiunto il rimorchiatore e poco dopo i militari sono saliti a bordo, riuscendo a placare la tensione tra i migranti, visibilmente provati sotto l’aspetto psicofisico.
Due sbarchi a Pozzallo
Due nuovi sbarchi a Pozzallo per un totale di 78 migranti e due motovedette della Guardia costiera impegnate: hanno messo in salvo le persone a bordo di due barchini a 60 miglia a sud est di Portopalo. In porto intorno alle 6 è arrivata la Cp 322 con 45 migranti: tutti uomini, un minore tra loro. Poco dopo è approdata anche la Cp 323 che ha portato in salvo altre 33 persone; anche in questo caso tutti uomini con la presenza di due minori. In entrambi i casi si tratta di cittadini del Bangladesh. Non sono stati necessari ricoveri.
La situazione a Lampedusa
Sono 1.289 i migranti presenti all’hotspot di Lampedusa. Nell’isola ieri ci sono stati nove sbarchi con un totale di 300 persone arrivate. Per alleggerire la struttura, che può ospitare 389 persone, la prefettura di Agrigento ha disposto per oggi il trasferimento di 600 ospiti a Porto Empedocle: circa 450 stamattina saranno imbarcati sul traghetto Veronese, altri 150 saranno trasferiti con una motovedetta
Commenta con Facebook