Un uomo è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Lentini per via delle ferite inflittegli da tre giovani che lo hanno aggredito a colpi di casco.
L’episodio è avvenuto a Carlentini e secondo quanto emerge da una prima ricostruzione al vaglio dei carabinieri nella serata di mercoledì la vittima, forse infastidita dal rumore di alcuni scooter, avrebbe rimproverato tre giovani che si trovavano in via Morelli.
I ragazzi non l’hanno presa affatto bene e così si sono diretti verso quell’uomo ed uno di loro l’ha colpito con un casco: il ferito ha perso sangue, non riusciva a rialzarsi ed è stato necessario l’arrivo di un’ambulanza per il trasferimento della vittima al Pronto soccorso di Lentini. Ha rimediato una prognosi di 30 giorni, contestualmente i carabinieri hanno avviato le indagini per risalire agli autori di questa aggressione.
Brutale pestaggio in via Nazionale, a Cassibile, frazione a sud di Siracusa: un giovane è stato picchiato nella serata di ieri da un gruppetto di persone. Sono stati alcuni passanti, vedendo il ragazzo riverso per terra, a chiedere l’intervento dei soccorsi.
E’ stato trasportato all’ospedale, sul corpo aveva delle evidenti lesioni ma non si conoscono ancore le sue condizioni. Sulla vicenda, gli agenti delle Volanti hanno avviato le indagini per risalire agli autori di questo pestaggio.
Molto dipenderà da quello che dirà la vittima non appena sarà in grado di parlare, al resto potrebbero pensarci le immagini delle telecamere di sorveglianza. Non è escluso che il gruppo di aggressori fosse ubriaco, non sarebbe la prima volta, a Cassibile, di un pestaggio commesso da persone che hanno alzato il gomito. Per cui, le ragioni che hanno causato quelle violenze potrebbero anche non esserci.
In ogni caso, gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa stanno scandagliando la rete di amicizie e di parenti del giovane ferito: in quell’ambiente potrebbero emergere altri particolari, se, ad esempio, la vittima si fosse fatta dei nemici nell’ultimo periodo, o se, invece, è, attualmente, in preda ad una crisi professionale o sentimentale. L’altra ipotesi è che dovesse dare dei soldi a qualcuno. Elementi che emergeranno, con maggiore chiarezza, non appena gli inquirenti avranno più carte in mano.