“Penso che a questo punto siano maturi i tempi per una prima rimodulazione della giunta“. Lo afferma il sindaco di Siracusa, Francesco Italia che, entrando nel dettaglio, spiega quali forze entreranno nella sua amministrazione, tra cui il Mpa, Sud chiama Nord, rappresentato dal vicesindaco, Edy Bandiera, e dalla lista Noi per la città, che ha sostenuto Italia nelle scorse amministrative.
Mpa, ScN e Noi per la città
“Credo che sia un elemento di stabilità – dice Italia – riuscire a contare su una squadra di governo che rispetti gli impegni presi durante la compagna elettorale e rispecchi, nella maniera più fedele possibile, i rapporti di forza presenti in consiglio comunale, i quali, com’è evidente a tutti, dal giorno delle elezioni sono profondamente cambiati. C’era l’impegno di inserire un altro rappresentante del gruppo che fa capo al vice sindaco Edy Bandiera, così come di dare visibilità alle liste che hanno da subito sostenuto la mia candidatura. Inoltre, è sotto la luce del sole che la collaborazione in consiglio comunale con il Mpa dell’onorevole Carta è sempre più intensa e non è mai venuta meno durante questi primi mesi del ciclo amministrativo”.
Le porte aperte del sindaco
“Questa è l’immagine dei rapporti politici in questo momento. Come ho sempre fatto, continuo – dice Italia – a parlare e a confrontarmi con tutti perché, come dimostrano la vicenda del nuovo ospedale o del G7 agricoltura di settembre, se si vogliono raggiungere risultati ambiziosi, un sindaco deve sempre tenere aperta l’interlocuzione con tutti i gruppi. Se c’è la volontà reciproca di incontrarsi le occasioni non mancheranno e una sta per arrivare: l’approvazione del bilancio di previsione. Si tratta del più importante strumento di programmazione attraverso cui transitano le più principali dinamiche amministrative”.
”Mi piace – conclude il sindaco Italia – interloquire con chi dimostra concretamente di volerlo fare e contare su un gruppo coeso, che lavora per il bene comune condividendo valori, idee e progetti. Lasciando da parte il manuale Cencelli”.
Il totonomi
In merito al Mpa, in lizza ci sarebbero Salvo Cavarra e Marco Zappulla. Per Sud chiama Nord il nome è quello di Alessandro Spadaro, ex assessore all’Ambiente della giunta di Centrodestra di Roberto Visentin. Per la lista Noi per la città in pole position c’è Sergio Imbrò
Fuori Insieme
Nel rimpasto non ci sarà il gruppo Insieme, riconducibile all’ex parlamentare regionale, Giovanni Cafeo, che, in queste settimane, ha interloquito con il sindaco ed i suoi fedelissimi, ponendosi come un “argine” all’onda del parlamentare del Mpa, Giuseppe Carta.
La quota rosa
C’è, però, il nodo della rappresentanza femminile, perché se uscissero Barbara Ruvioli e Teresella Celesti ci sarebbe una giunta senza donne. Al Mpa sarebbe stato chiesto un nome femminile ma la questione potrebbe essere risolta nelle ultime ore a meno che i giochi siano fatti anche su questo versante.
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