E’ di 24 persone denunciate il bilancio dell’operazione Trash della Guardia di finanza di Siracusa sullo smaltimento abusivo di rifiuti. Nella rete delle Fiamme gialle sono finite anche 162 persone che sono state multate. I verbali, inoltrati al Libero consorzio ammontano a 170 mila euro. L’indagine è nata dalla segnalazione di un cittadino che ha denunciato l’abbandono di una montagna di rifiuti in contrada Serramendola, tra Siracusa e Floridia in diverse ore del giorno e della notte.
“I baschi verdi della locale Compagnia – fanno sapere dalla Finanza – hanno monitorato numerosi soggetti che, accostandosi sul ciglio della strada, contribuivano al degrado del territorio e dell’ambiente. Le investigazioni, eseguite sotto l’egida della Procura della Repubblica di Siracusa, si sono incentrate anche sulla visione delle immagini di una telecamera di video – sorveglianza appositamente installata sul posto. Dalla visione dei filmati, è stato riscontrato l’abbandono di ingenti quantità di rifiuti speciali da parte di diverse aziende operanti nel circondario”.
L’operazione “Trash” si inserisce nel più ampio quadro delle attività delle Fiamme Gialle al delicato settore dei rifiuti, nel cui ambito sono state recentemente concluse le operazioni “Black Trash” e “Gold Trash”, a seguito delle quali sono emerse plurime responsabilità di natura economico finanziaria e corruzione.
“L’ambiente è di tutti e, pertanto, tutti devono concorrere – fanno sapere dalla Finanza – alla sua salvaguardia. Se i servizi cittadini di settore vanno necessariamente organizzati secondo trasparenza ed efficienza, dall’altro lato tutti devono collaborare per la migliore tutela dell’equilibrio che lo governa. L’intervento operativo conferma la trasversalità dell’azione della Guardia di Finanza a tutela della legalità che, nel caso di specie, si è tradotta nella individuazione e repressione, a più livelli, di fenomeni illegali e dannosi per la salute dei cittadini”
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