Nelle settimane scorse, il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, aveva lanciato l’allarme di un ridimensionamento dell’ospedale Muscatello di Augusta dove, per l’emergenza sanitaria, erano stati chiusi i reparti di Chirurgia e Medicina. Aveva anche paventato mobilitazioni e proteste ma è stata lei stessa, nel tardo pomeriggio, a rassicurare tutti, sostenendo di avere avuto ampie rassicurazioni dal Governo regionale.
“L’ospedale Muscatello riavrà Chirurgia e Medicina. Non solo, ma siamo ormai nell’imminenza – spiega il sindaco di Augusta – dell’inaugurazione di Oncoematologia, cosa che sarebbe già avvenuta se non ci fosse stata l’epidemia da covid19. Anche noi eravamo preoccupatissimi per la sospensione di servizi di primaria importanza, ma avevamo la consapevolezza che non c’era altra soluzione. Non potevano sposare la scelta irresponsabile di quanti proponevano soluzioni fantasiose e irrealizzabili, per mancanza di tempo essenzialmente, ma anche per la carenza di personale adeguatamente formato”.
Una battaglia a difesa dell’ospedale che, secondo il sindaco, è stata condotta insieme al senatore del M5S, Pino Pisani. “Ad oggi ci confortano – spiegano i due esponente del M5S – le garanzie che abbiamo avuto dalle Autorità Sanitarie: riavremo presto l’ospedale nella dimensione pre-pandemia e potenziato di reparti importantissimi per le peculiarità del nostro territorio”. E poi la stoccata agli avversari politici. “Tutto questo noi lo avevamo già detto alla popolazione mentre alcuni abbaiavano alla luna e gli altri se ne stavano tranquilli aspettando tempi migliori per uscire fuori e per rivendicare meriti del tutto inesistenti”.
Proprio ieri, davanti all’ingresso dell’ospedale, si è tenuta una manifestazione delle associazioni e dei comitati in difesa del Muscatello. “Vanno riaperti Medicina e Chirurgia” hanno chiesto i manifestanti ma la notizia data dal sindaco di Augusta sembra aver spezzato tutti, o quasi, i timori.
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