Riapriranno domani alle 9 i cancelli del campo scuola “Pippo Di Natale”, uno degli impianti sportivi più importanti di Siracusa ma l’accesso sarà consentito esclusivamente ai soci di quattro società sportive ammesse e sempre osservando tutte le misure previste dai governi nazionale regionale per il contenimento della diffusione del covid19. Ne danno notizia il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore allo Sport, Andrea Buccheri.
Per la fruizione della struttura, il dirigente del settore Sport, Enzo Miccoli, nel rispetto delle norme ha dovuto stilare due regolamenti specifici dettati dalla situazione di emergenza: uno per l’articolazione dell’attività interna e uno per il trattamento dei dati personali degli atleti, che ad ogni accesso dovranno comunque presentare n’autocertificazione per attestare di non essere in quarantena e di essere a conoscenza delle prescrizioni previste. Le società ammesse sono: Milone, SiracusAtletica, Atletica Siracusa e Dresda. Esse annoverano atleti impegnati nella preparazione di appuntamenti internazionali o inseriti in programmi dalle rispettive federazioni; inoltre si sono dotate dell’occorrente per praticare sport in sicurezza al tempo del coronavirus.
Al campo scuola potranno entrare, da lunedì al sabato, fino a un massimo di venti atleti per volta; sono state previste 4 fasce orarie: una mattutina, dalle 9 alle 11, e tre pomeridiane dalle 15,15 alle 20. Il calendario prevede anche quali sono le società che potranno svolgere attività in ciascuna fascia oraria. Gli atleti, oltre a consegnare l’autocertificazione, all’ingresso dovranno consentire la misurazione della temperatura corporea, che non dovrà superare i 37,5 gradi, e dovranno rispettare le misure anticovid: osservare il distanziamento sociale e indossare mascherine e guanti.
“Nell’ottica di un graduale ritorno alla normalità – spiegano il sindaco Italia e l’assessore Buccheri – l’apertura del Pippo Di Natale in questa prima fase è riservata a chi svolge attività agonistica e ha la necessità di riprendere gli allenamenti dopo 2 mesi di stop. È una forma di tutela verso gli atleti e le società che se ne prendono cura, alle quali vogliamo rivolgere il nostro ringraziamento per lo spirito di collaborazione che si è instaurato in questi giorni. Solo così abbiamo potuto conciliare le loro esigenze con il rispetto delle prescrizioni contenute nell’ordinanza regionale del 30 aprile e la circolare dell’assessorato alla Salute del 3 maggio. Il passo successivo sarà la fruizione controllata del campo scuola anche agli amatori”.
Regolamentato, infine, l’utilizzo delle strutture interne. Le aree comuni, dove non si dovranno formare assembramenti e dovrà essere rispetta le distanza interpersonale di 2 metri, devono essere dotati di igienizzanti; chiuse le docce e gli spogliatoi, tranne i servizi igienici che dovranno essere sanificati dopo ogni utilizzo con appositi prodotti messi a disposizione. Gli atleti potranno presentarsi all’impianto non oltre 5 minuti prima dell’orario di ingresso previsto e dovranno lasciarlo subito dopo la fine dell’allenamento.
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