Episodio di razzismo in una partita di calcio, valida per il campionato di Eccellenza girone B, giocata nel Messinese, tra la squadra di casa, la Jonica, e l’Avola (Siracusa) disputatasi nella giornata di ieri. Un giocatore della Jonica, Jairo Alegria, è rimasto vittima di alcuni “buu” provenienti dal settore degli ospiti a 5 minuti dalla fine della partita quando l’Avola era in vantaggio per 3-0.
Il calciatore ha deciso di non proseguire la gara e per solidarietà hanno lasciato il campo anche i compagni. “A 5 minuti dal novantesimo – si legge in una nota della Jonica – il nostro attaccante è rimasto vittima di ripetuti cori razzisti giunti dal settore ospiti ( ripresi dalle forze dell’ordine presenti nel nuovo comunale ) e si rifiutava di continuare a giocare. Insieme a lui abbandonavano il campo i propri compagni di squadra. Per la cronaca gli ospiti erano in vantaggio”.
C’è stata la replica dell’Avola, per cui “semmai fosse successo, ci discostiamo nettamente da tale isolato gesto”. Nella sua nota, la società della squadra del Siracusa avverte che “ usare un tema delicato e complesso come il razzismo per mascherare responsabilità e sconfitta , è un atteggiamento anti sportivo e altrettanto intollerabile. Diffidiamo chiunque proverà a ledere l’ immagine della nostra società e della nostra città , solo allo scopo di alzare un polverone che nasconda la vera differenza vista in campo”