I carabinieri di Lentini hanno arrestato un 41enne, residente nel Lentinese, in quanto condannato, in via definitiva a 10 anni di reclusione per violenza sessuale. L’ordinanza di carcerazione è stata emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna che ha disposto il trasferimento in carcere per l’uomo che sconterà la sua pena nel penitenziario di Augusta.
Secondo quanto emerso nelle indagini delle forze dell’ordine, gli abusi furono commessi nel 2013 ai danni di una ragazzina di 14 anni, figlia della convivente dell’imputato. I tre avevano una casa nella provincia di Ferrara e l’imputato gestiva un’attività commerciale.
Stando alla testimonianza della ragazza il suo patrigno l’avrebbe violentata quando rimanevano da soli in casa. Nella vicenda è finito anche un altro uomo, un 52enne veneto, condannato in primo grado a 10 anni di reclusione, che avrebbe violentato la 14enne, costretta anche a guardare film pornografici, inoltre avrebbe minacciato la vittima di pubblicare sui social le sue foto intime.
Nel 2013, la ragazzina trovò il coraggio di denunciare quelle violenze finite poi in Tribunale. In primo grado, il lentinese venne condannato a 10 anni: una pena diventata definitiva.
Subiva abusi e veniva costretto ad assistere a rapporti sessuali fra i suoi familiari. Il tutto avveniva nell’abitazione di un familiare del bambino che non aveva ancora compiuto 14 anni. l’ultimo abuso risalirebbe ai giorni fra la fine di luglio e l’inizio di agosto.
Due uomini, di 41 e 49 anni, e una donna, di 44, sono stati arrestati da carabinieri del nucleo Operativo della compagnia di Caltagirone con l’accusa, a vario titolo, di violenza sessuale nei confronti di un minorenne. Il bambino non aveva ancora compiuto 14 anni al momento dei fatti. Nei confronti dei tre indagati militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal Gip di Caltagirone su richiesta della locale Procura.