I carabinieri di Ortigia hanno denunciato un siracusano di 40 anni, accusato di aver commesso diverse truffe ai danni di turisti e studenti. Secondo quanto emerso nelle indagini, l’uomo, quotidianamente, si aggirava per le vie di Ortigia, il centro storico, quelle dove si registra un maggior afflusso turistico, per avvicinare studenti, visitatori e fedeli.
La truffa
In particolare, avrebbe presidiato piazza Duomo, per intercettare chi si recava in Cattedrale per raccontare di una presunta raccolta fondi in favore di bambini ricoverati in oncologia. Spacciandosi come volontario di una
inesistente ONLUS, si faceva consegnare denaro.
Le indagini
I militari, dopo alcuni servizi di appostamento, sono intervenuti in flagranza mentre il denunciato si faceva consegnare in due distinti episodi di truffa 2 banconote da 50 euro da due studenti di una scuola superiore in visita nel capoluogo.
Denaro restituito alle vittime
Il denaro è stato restituito ai ragazzi vittime del raggiro, mentre il soggetto è stato accompagnato in
caserma per essere denunciato.
Coppia bloccata per una spaccata
Nelle ore scorse, a Siracusa, gli agenti di polizia di Siracusa hanno fermato una coppia poco dopo il colpo della spaccata commesso nell’area di servizio dell’Eni in via Elorina, presa d’assalto per la seconda volta in pochi giorni. E’ stato arrestato un uomo mentre la compagna, indicata come la complice, è stata denunciata.
Resta da capire se sono gli stessi che hanno compiuto le altre spaccate in alcuni bar ed attività commerciali della città, molto dipenderà dalla scansione delle immagini delle telecamere di sicurezza delle zone in cui i ladri sono entrati in azione.
Nelle ultime ore, gli agenti della Questura hanno rafforzato i controlli ma soprattutto hanno compiuto degli accertamenti su un gruppo di persone con precedenti specifici, per cui erano solo in attesa che qualcuno agisse per bloccarlo. L’uomo tratto in arresto sarà sentito nelle prossime ore al palazzo di giustizia di Siracusa in occasione dell’udienza di convalida della misura cautelare.
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