E’ una partita a scacchi quella che si gioca tra le forze del Centrodestra siracusano sulla candidatura alla presidenza del Libero consorzio. Secondo alcune indiscrezioni, raccolte da BlogSicilia, i vertici di Forza Italia avrebbero deciso di compiere una virata su Daniele Lentini, sindaco di Francofonte,  indicato dal traballante tavolo regionale come l’uomo su cui puntare per la corsa elettorale, prevista, a meno di colpi di scena, per il 27 aprile.

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I centristi

Da capire, però, se il passo dei forzisti suona come una mossa tattica, sfruttando anche l’impasse politico proprio su Daniele Lentini, non molto amato dai centristi siracusani, come la nuova Democrazia cristiana ed il Mpa, che, invece, avrebbero più di un’idea sul sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, esponente di Azione e braccio destro di Francesco Italia, sindaco di Siracusa e componente della segreteria nazionale del partito di Calenda.

La partita a Siracusa

La partita politica si gioca certamente nel capoluogo, del resto con il voto ponderato il peso dei consiglieri di Palazzo Vermexio conta più di quello di altri Comuni e con un’asse Italia-Carta solidissima Giansiracusa avrebbe buone possibilità di farcela.

Fratelli d’Italia

Fratelli d’Italia, con il suo deputato nazionale, Luca Cannata, nelle settimane scorse, ha espresso il suo gradimento per Giansiracusa ma, allo stesso tempo, non gli dispiacerebbe affatto la candidatura di Daniele Lentini, forte di una interlocuzione avviata da tempo con il sindaco di Francofonte, a sua volta ai ferri corti con la Dc, non più nella sua giunta.

Forza Italia su Lentini

Forza Italia, sotto l’aspetto tattico, preferirebbe agganciarsi al carro di Daniele Lentini, del resto sull’ipotesi di Giansiracusa non sarebbe stata consultata e poi c’è pure un’altra questione, tutt’altro che trascurabile: rapporti di forza nella provincia di Siracusa.

Il peso di Carta

Un successo del sindaco di Ferla rafforzerebbe la posizione di Giuseppe Carta, il cui partito, il Mpa, è azionista di riferimento di molti Comuni importanti: oltre a Melilli, di cui Carta è sindaco, ci sono Siracusa ed Augusta. E non va dimenticata la vicenda di Solarino: il deputato lombardiano è stato il regista della mozione di sfiducia del sindaco, Giuseppe Germano, guarda caso esponente di spicco di Noi Moderati, che, comunque, ha deciso di candidarsi per avere un secondo mandato. Il suo rivale è Tiziano Spada, parlamentare regionale del Pd, con cui Carta avrebbe più di un’interlocuzione per la composizione della lista.