Il commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta ha conferito encomio, quale attestazione di merito, al dirigente medico Dario Chiaramida e all’infermiere professionale Vincenzo Vaccaro del Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa per avere salvato la vita, con il loro tempestivo intervento, all’accompagnatore di una paziente che, mentre attendeva in sala di attesa, è andato in arresto cardiocircolatorio.
La cerimonia di consegna dei due encomi si è svolta nella sala conferenze dell’ospedale Umberto I di Siracusa, gremita di personale sanitario e amministrativo, in un clima di generale commozione. Presenti assieme al commissario, il direttore sanitario Anselmo Madeddu, il direttore amministrativo Giuseppe Di Bella, il direttore sanitario dell’ospedale Giuseppe D’Aquila e il direttore del Pronto soccorso Carlo Candiano che senza alcun indugio ha proposto l’encomio.
“E’ con vivo compiacimento – ha detto il commissario Salvatore Brugaletta – che ho accolto la proposta di encomio del dottore Candiano per questi due validi collaboratori, quale segno di riconoscimento per la professionalità, l’umanità e lo spirito di prontezza che ne ha caratterizzato l’operato, affinché serva anche da esempio a tutti gli altri validi e giovani collaboratori, medici ed infermieri, responsabili della marea umana che giornalmente affolla le sale del Pronto soccorso, dove si ha la responsabilità dei malati presi in carico ma anche degli accompagnatori, in egual modo, con pazienza, professionalità e senza sufficienza, con dovizia di sforzi e di attenzioni. Esprimo a nome dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa i più sentiti ringraziamenti e voti di gratitudine – ha aggiunto – per l’elevato livello professionale e umano che caratterizza il vostro operato, che onora questa Azienda”.
Il signore aveva accompagnato sua moglie al Pronto soccorso per un lieve trauma alla mano ed era in sala di attesa assieme ad altre persone. Improvvisamente, senza alcun prodromo, è andato in arresto cardiocircolatorio. La prontezza di riflessi dell’infermiere Vincenzo Vaccaro, che in quel momento era al triage, ha fatto sì che lo stesso si rendesse subito conto del dramma che si stava consumando in sala di attesa e, senza alcun indugio, ha dato l’allarme al dottore Dario Chiaramida il quale, prontamente, ha iniziato la rianimazione cardiopolmonare, in una prima fase al tappeto, completandola successivamente nella sala di emergenza e con successo. Il paziente è stato ripreso, ricoverato nel reparto di Cardiologia e oggi gode di buona salute.
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