“Il controllo del territorio non può andare in vacanza. Sarebbe come dire a irresponsabili e delinquenti di approfittare del periodo di ferie per compiere qualche reatuccio o per farsi tutta Corso Gelone impennando col motorino”.
Lo afferma a BlogSicilia il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, in merito alle parole del comandante della Polizia municipale di Siracusa, Stefano Blasco, che, a proposito delle numerose violazioni legate al mancato uso del casco, ha spiegato della difficoltà nel compiere controlli perché buona parte del personale è in ferie.
Il consigliere di opposizione non prende di mira il capo della Polizia municipale quanto chi ha predisposto i piani ferie degli agenti. “Non punto il dito verso il nuovo Comandante – dice Paolo Cavallaro – che ha preso servizio da poco, ma certamente contro questa Amministrazione comunale che poco ha fatto, o quasi niente, per assumere un nuovo congruo numero di vigili urbani, e che non ha adeguatamente pianificato le ferie dei propri dipendenti”.
“Mi chiedo – aggiunge l’esponente di Fratelli d’Italia – in base a quali criteri siano state programmate le legittime ferie dei vigili urbani, se si sia tenuto conto del fatto che i mesi estivi sono quelli che richiedono maggiore controllo e attività, se non fosse altro che per la vitalità stagionale delle zone periferiche e balneari, oltre che per la folta presenza turistica”.
Il consigliere d’opposizione chiama in causa l’amministrazione che, nella sua tesi, non avrebbe dato un indirizzo preciso, tenuto conto che questo è il periodo più caldo, e non solo per le temperature, con la città stracolma di turisti, che, inevitabilmente, comporta maggiori problemi di sicurezza.
“Mi chiedo se l’Amministrazione comunale – dice il consigliere comunale di FdI – abbia dato indicazioni chiare circa le priorità che il Corpo deve avere in questo periodo nello svolgimento del servizio, seppur a ranghi ridotti. Non sono mancati in altre città casi di provvedimenti di revoca delle ferie, in conseguenza di errata pianificazione che avevano determinato la scopertura dei servizi”.
La carenza del personale è comunque un fatto, come evidenzia Cavallaro. “Credo che il danno oramai sia compiuto. Penso che sindacati e Amministrazione comunale – dice Cavallaro – debbano lavorare in modo costruttivo per individuare percorsi utili a nuove e cospicue assunzioni di personale e per bilanciare, a cominciare dalle festività natalizie, i legittimi diritti dei lavoratori con l’indispensabilità del servizio svolto che garantisce la sicurezza e il rispetto delle leggi. Finora poche assunzioni, a fronte dei pensionamenti, e promesse non mantenute di ampliamento di organico”