tra melilli e siracusa

L’inchiesta sulla pioggia oleosa, Procuratore, “nominati consulenti”

“Sono in corso di verifica, anche attraverso la nomina di consulenti tecnici, le cause che hanno determinato l’evento, gli effetti ambientali e sulla salute umana derivati dallo stesso”. Lo afferma il Procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino, in merito all’inchiesta relativa alla pioggia oleosa caduta su Siracusa e Melilli proveniente dall’impianto Topping della raffineria Isab sud di Priolo posto sotto sequestro.

Il Procuratore di Siracusa sull’inchiesta

“E’ stato disposto il sequestro probatorio  della porzione dell’impianto dal quale si è propagata – spiega il Procuratore di Siracusa – la sostanza nebulizzata con autorizzazione per l’impresa a proseguire le attività di lavorazione con prescrizioni al fine di non compromettere i processi  produttivi che dipendono dalla porzione dell’impianto in oggetto e non cagionare eventuali e peggiori danni ambientali  prospettati dalla stessa impresa in caso di blocco delle attività”.

L’incidente di ieri

Nella giornata di ieri, si è verificato un fuori servizio nello stesso impianto sequestrato al punto da spingere il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, a chiedere un incontro con il direttore generale di Goi Energy – Isab.

Leggi anche

Pioggia oleosa, fuori servizio l’impianto dell’Isab posto sotto sequestro

L’azienda sulla pioggia oleosa

L’azienda, in merito alla pioggia oleosa del 26 agosto, precisa che “la società ha tempestivamente ottemperato a quanto previsto in termini di  comunicazioni agli Enti preposti (prima informativa trasmessa alle Protezioni Civili pochi minuti dopo l’evento) e ha avviato un’analisi interna”. Inoltre, in merito alle conseguenze ambientali, l’azienda ritiene che “in termini di qualità dell’aria sono stati analizzati i dati delle centraline poste sul territorio, con particolare riferimento a quelle presenti negli abitati di Città Giardino e Belvedere, dai quali sono emersi valori al di sotto delle soglie limite di riferimento”.

Le conseguenze

La stessa società sostiene che “per ciò che concerne le ricadute sul suolo, si comunica che, in accordo a quanto previsto dalla normativa vigente, è stato avviato l’iter di verifica con il Ministero dell’Ambiente e gli Enti preposti e che, in via preliminare, verrà avviata a breve una campagna di caratterizzazione ambientale (prelievo di campioni da sottoporre ad analisi di laboratorio), secondo modalità da concordare con gli Enti di controllo”.

Leggi anche

Pioggia oleosa, sindaco di Priolo incontra manager di Isab

Sui danni causati dalla pioggia oleosa, tra cui auto, case e colture, la società afferma che “è stata attivata una casella di posta elettronica presso la quale indirizzare le segnalazioni che saranno prese in carico da ISAB”

Leggi l'articolo completo