Nella serata di ieri, è rimbalzata sui social, la notizia di un nuovo sfiaccolamento dall’impianto di raffinazione della Isab Sud, di proprietà della Goi Energy, che ha destato molto allarme, soprattutto in virtù di quanto accaduto lunedì scorso quando tra Città Giardino e Belvedere, tra Siracusa e Melilli, si è abbattuta una pioggia oleosa depositatasi su auto, case e colture. “Non c’è stato alcun sfiaccolamento nella serata di ieri, c’era una torcia accesa ma non era certo uno sfiaccolamento” fa sapere un’autorevole fonte di Goi Energy.

Cosa è accaduto

In merito all’episodio della pioggia oleosa, caratterizzata da acqua e prodotto idrocarburici, dall’azienda si apprende che quella gocce sono riconducibili non allo sfiaccolamento, che è la conseguenza del blocco dell’impianto, ma ad un problema che si è registrato nell’area cosiddetta Topping per la distillazione primaria del grezzo, quello che, sostanzialmente, viene portato dalle navi petroliere. A causa di una probabile sovrappressione si sono attivate le valvole di sicurezza ma su questo aspetto i tecnici della raffineria sono al lavoro per avere maggiore contezza di quanto accaduto.

L’inchiesta della Procura

Sulla vicenda, la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per appurare l’entità del danno provocato dalla pioggia oleosa e naturalmente sulle cause di questo incidente. Sono stati avviati dei campionamenti sulla sostanza sporca piovuta su una buona fetta del territorio attorno allo stabilimento.

FdI chiede convocazione a Palermo di Goi Energy

Il parlamentare regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, ha assicurato che chiederà l’audizione del gestore di Isab in commissione Ambiente a Palermo. “Un evento di questo tipo – dice il parlamentare Ars – è inaccettabile per le popolazioni che vivono nei pressi della zona industriale e non ci si può fermare a una semplice relazione dei fatti accaduti da parte del gestore degli impianti. La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto, nel rispetto di tutti”.

L’iniziativa di Spada (Pd)

Nella serata di ieri, era stato il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada ad invocate la convocazione urgente in audizione dell’assessore al Territorio e Ambiente, del direttore dell’Arpa, nonché delle quattro principali aziende che gestiscono gli impianti di raffinazione nella zona industriale di Siracusa.

“Ho anche sentito il collega Giuseppe Carta, presidente della IV commissione regionale nonché sindaco di Melilli, con il quale abbiamo concordato la necessità di ascoltare in audizione tutte le parti interessate in questa vicenda che preoccupa seriamente i residenti delle aree vicino alla zona industriale di Siracusa” ha detto Spada.