Gli agenti della Squadra Mobile, insieme alle Volanti, hanno eseguito una misura cautelare, culminata con gli arresti domiciliari, nei confronti di un uomo di 47 anni accusato di atti persecutori e lesioni personali aggravate perpetrati nei confronti dell’ex convivente.
Secondo quanto emerso nella ricostruzione della polizia, l’uomo, dal febbraio scorso ad oggi, “allo scopo di riallacciare i rapporti con la sua ex fidanzata, poneva in essere atti persecutori e minacce che arrivavano fino ad
aggressioni fisiche nei confronti della donna che riportava fratture al naso ed alle mani” fanno sapere dalla Questura di Siracusa. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Tribunale di Siracusa.
La polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza cautelare di divieto di avvicinamento emessa dal gip nei confronti di un giovane di 19 anni accusato di maltrattare e perseguitate la fidanzata. Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile.
Il giovane avrebbe aggredito e picchiato la fidanzata che per questo motivo ha troncato la relazione. Una decisione non accettata dall’aggressore che ha iniziato a perseguitate la vittima tempestandola di messaggi e minacciandola affinché tornasse con lui. Di recente aveva danneggiato la vettura, prendendola a calci.
La misura vieta al giovane di avvicinarsi all’ex fidanzata, di comunicare con lei con qualsiasi mezzo e per scongiurare eventuali violazioni, gli impone di essere monitorato con braccialetto elettronico.
La Procura di Catania ha indagato un 34enne di Catania per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violenza sessuale aggravata. Per l’uomo ha richiesto e ottenuto la misura cautelare degli arresti domiciliari in abitazione diversa da quella familiare, eseguita dai Carabinieri della Stazione di Catania Librino.